Risale ormai a 128 anni fa una delle più terribili alluvioni che hanno colpito il nostro paese. Era il 26 novembre 1896 quando su Castellana si abbatté una pioggia intensissima e incessante, che determinò la morte di 4 persone, rese inagibili circa 600 case, produsse diverse perdite di bestiame e in vario modo causò danni a circa 2000 persone.
Tristemente nota fu la formazione di un lago in Largo Porta Grande di altezza pari a 5,40 m. In quell’occasione, dalla vicina città di Monopoli giunsero diverse imbarcazioni per soccorrere la popolazione intrappolata dalle acque nelle bassure paesane.
Gli effetti disastrosi dell’alluvione del 1896, così come di quelle che l’hanno preceduta, sono stati favoriti da azioni di cattiva gestione del territorio, a partire dal disboscamento delle colline nei dintorni di Castellana, intensamente praticata a partire dal 1700 e risolta solo nel corso del secolo scorso con ripetuti interventi, conclusisi poi con la costruzione del “Canalone”.
Di certo, anche la natura ci mise del suo. La rielaborazione delle carte meteo di quella giornata (carta in basso dagli archivio NOAA-NCEP) evidenzia una classica situazione barica di estrema pericolosità rispetto all’assetto idrogeologico della nostra area. Un approfondito minimo di pressione sulla Sicilia, intrappolato da un sistema di blocco anticiclonico su gran parte del continente europeo e alimentato sia da correnti fredde dai quadranti orientali che da aria caldo-umida in risalita dallo Ionio, determinò le condizioni ideali per la formazione di precipitazioni abbondantissime, perdipiù incentivate dalla morfologia del nostro territorio, che trova i primi contrafforti della Murgia esposti a est sopravvento a questo tipo di circolazione. In questo modo, i fenomeni tendono a risultare di forte intensità per le forzanti orografiche (convezione) e a persistere per effetto “Stau”, ossia per il continuo addossamento di correnti a curvatura ciclonica lungo il pendio orientale della Murgia, che incentiva in modo prolungato la formazione di sistemi nuvolosi e di conseguenti precipitazioni.