Son passate in fondo solo 24h dalla tempesta di vento e pioggia di ieri, ma oggi abbiamo registrato già tutto un altro tipo di tempo. Venti solo moderati, temperature decisamente più gradevoli (4°C in più di ieri), niente più piogge, anzi cielo soltanto poco nuvoloso e, infine, mare con moto ondoso in rapida attenuazione.
Il rimbalzo termico di oggi si consoliderà domani e prenderà ulteriormente quota per venerdì, grazie anche alla rotazione dei venti ai quadranti meridionali, che determineranno valori termici massimi over 20°C.
Il fattore «oscillazioni termiche» sarà l’elemento caratterizzante di quest’ultima tranche di ottobre. Difatti, l’altalena delle temperature è solo agli inizi. Come mostra il grafico “Ensemble” (sopra), all’appena cominciata fase di ripresa post-raffreddamento seguirà nel weekend un’altra scossettina al ribasso della colonnina di mercurio, seguita a sua volta da altre due oscillazioni termiche, la prima verso l’alto, la seconda verso il basso.
Soltanto per i primi di novembre sembra potersi instaurare un andamento termico meno inquieto (e probabilmente di tipo positivo, ovvero di lieve rialzo delle temperature), che tuttavia – data soprattutto l’elevata distanza temporale della proiezione – appare ancora poco credibile.
Stando infatti alle analisi dei principali modelli matematici, non è escluso che l’Italia, proprio entro il primo weekend di novembre, possa essere sede di una cruda battaglia tra i giganti meteo che calcano le “scene autunnali meteorologiche” europee. Potrebbe essere una guerra accesa tra resistenze calde (di tipo anticiclonico) e primi assalti realmente freddi (di tipo polare), una belligeranza dagli esiti assai incerti e senza esclusione di colpi. Vedremo…