Si era già anticipato da venerdì che la fase ciclonica in arrivo si sarebbe scissa in due parti: la prima, tra sabato sera e sabato notte, e la seconda, tra lunedì e martedì, cioè oggi e domani.
E difatti, dopo il fronte temporalesco che nella tarda serata di sabato ha accumulato ben 18.6 mm. di pioggia e che ha introdotto la stagione autunnale anche con un sensibilissimo raffreddamento dell’aria (stamani minima di soli 13.8°C), abbiamo vissuto una domenica e un lunedì tutto sommato stabili, benché molto freschi.
Ora, tuttavia, il vortice ciclonico – nel frattempo giunto sullo Ionio – sta convogliando nuovamente aria umida ed instabile in direzione della nostra regione e il tempo, perciò, è in fase di nuovo peggioramento.
Con il beneplacito di un basso Adriatico ancora piuttosto caldo, nel corso della serata tenderanno a svilupparsi nubi anche piuttosto imponenti che agevolmente degenereranno in temporali in spostamento da est verso ovest, ossia dal mare verso l’entroterra. È probabile che sia il periodo compreso tra le 24 di oggi e le 7 del mattino di domani la fase più acuta del maltempo, quella in cui le precipitazioni potrebbero rivelarsi localmente anche intense.
A seguire, il tempo tenderà a migliorare, ma per buona parte della mattinata di domani insisteranno ancora condizioni di moderata instabilità con nuove residue occasioni per brevi piovaschi. Seguiterà a fare piuttosto fresco, anche se gradualmente, specie dalle ore centrali di mercoledì, le temperature tenderanno a riportarsi verso le medie della III decade di settembre.
Temperature in linea con quelle del periodo significa che molto difficilmente si supereranno i 25°C di massima e che perciò i 30 gradi che si ventilano sui soliti siti “acchiappaclic” saranno per noi una vana illusione (per chi ama il caldo) o una minaccia (per chi ama il fresco) di cui non tenere affatto conto.
Difatti, anche quando nella seconda parte della settimana assisteremo all’espansione di un promontorio anticiclonico dal Mediteranno occidentale verso est vivremo, bene che vada, una normale fase di clima settembrino, senza alcun eccesso termico.