La fastidiosissima sfuriata di venti meridionali, che ha in parte rovinato i programmi e limitato enormemente la gradevolezza termica dei giorni pasquali, si è conclusa proprio al termine delle festività.
Passate le feste, è tornato il sole e i venti, che stanno provenendo dai quadranti occidentali, spirano d’intensità solo moderata, segno di un acquietamento delle condizioni di maltempo che hanno imperversato sul centro-nord Italia e, soprattutto, dell’inizio di una nuova fase meteo.
Malgrado qualche residuo tentennamento nel campo barico tra oggi e domani, che produrrà temporanei annuvolamenti, quel che si profila per l’Italia e il Mediterraneo centrale nel corso della settimana è un vigoroso aumento della pressione atmosferica a tutte le quote per effetto dello sviluppo e dell’estensione di un forte promontorio anticiclonico (con radici eminentemente subtropicali), che dall’entroterra maghrebino si spingerà in direzione nord-est, verso l’Europa orientale, passando proprio per la penisola italiana.
Ovvie e prevedibili le conseguenze:
- Da giovedì, o venerdì al massimo, tempo perfettamente stabile e ampiamente soleggiato con temperature in aumento e agevole sforamento della soglia dei 20 gradi;
- Totale assenza di precipitazioni;
- Ventilazione debole, o tuttalpiù solo temporaneamente moderata, di direzione variabile, o a prevalente regime di brezza.
Risulta al momento probabile che questa fase meteorologica duri per tutta la prima decade di aprile e che all’inizio della prossima settimana tocchi il suo apice regalando valori termici di pieno stampo tardo primaverile.