Dopo i 35.7°C registrati come massima nella giornata di ieri (finora giornata più calda dell’anno), oggi sulla nostra cittadina la temperatura è già calata di quasi 3 gradi (32.6°C), sebbene l’incremento dell’umidità relativa dell’aria abbia quasi del tutto vanificato il beneficio di questo calo termico con una maggiore sensazione di afa.
Si tratta, comunque, delle ultime ore d’intensa calura. Come annunciato già la scorsa settimana, infatti, domani tanto le condizioni atmosferiche quanto quelle termiche si modificheranno radicalmente. Difatti, da ovest sta avanzando un cavo depressionario in quota, che nel suo moto verso levante raggiungerà anche il nostro meridione sin dalle prime ore di domani apportando, da un lato, la cessazione delle condizioni di disagio fisico causate dalla vampata africana, dall’altro innescando moti verticali anche accentuati, che finiranno per rendere l’aria molto instabile e piuttosto “elettrica”.
Ecco quel che ci si aspetta in dettaglio per i prossimi giorni.
Domani: aumento delle nubi sin dalla notte con piogge di debole o moderata entità attorno all’alba. A seguire, una temporanea variabilità con delle schiarite, seguite, tuttavia, da nuvoloni sempre più minacciosi, specie dopo mezzogiorno. Nel pomeriggio le maggiori probabilità di fenomeni: si attendono rovesci di pioggia e temporali, localmente anche di forte intensità, con possibilità che si faccia vivo nei rovesci più intensi anche qualche chicco di grandine. Durante le manifestazioni temporalesche possibili forti raffiche di vento. Si usi prudenza!
Come spesso si ribadisce in questa sede in caso di previsione di fenomeni temporaleschi, l’esatta individuazione in senso geografico delle aree che saranno colpite direttamente da questa peculiare tipologia di precipitazione è sempre alquanto ardua e, ad oggi, nessun modello matematico è in grado di definire con estrema precisione dove i temporali potranno colpire con intensità potenzialmente allarmante.
Ciò detto, è opportuno avvisare che nel pomeriggio di domani alcuni modelli matematici (come quello riportato in copertina) individuano proprio il Sud Barese e l’Alto Brindisino tra le aree a maggior rischio di fenomeni potenzialmente molto intensi e perciò dannosi. Se ne tenga conto perché, come ovvio, «Meglio prevenire che curare!».
Drastico calo delle temperature sin dal mattino, ma più accentuato nel pomeriggio-sera dopo le precipitazioni, con temporaneo abbassamento dei valori termici anche al di sotto dei 20 gradi.
Mercoledì giornata di tempo complessivamente migliore, malgrado residui addensamenti al mattino (forse con qualche breve piovasco), con venti tesi di Maestrale e massime non oltre i 25/26°C.
Per giovedì ancora tempo incerto con nuvolosità variabile, ma scarse probabilità di precipitazioni; aria gradevole, mossa da sostenute correnti di Maestrale, mare mosso (l’Adriatico) e temperature al di sotto della media stagionale.
Passato questo intermezzo instabile e più fresco, appare alquanto plausibile l’ipotesi di una piena ripresa del regime estivo entro venerdì con una nuova scaldata, specie dal weekend, ma senza particolari eccessi di caldo.