I dati di temperatura odierni hanno fatto registrare un calo di 2 gradi. Tuttavia, la sensazione di afa non è cambiata. Quel che, purtroppo, non è affatto migliorato, ma anzi peggiorato anche di parecchio, è il tasso di umidità, che risulta in netto rialzo e che nella notte tra sabato e domenica potrebbe toccare il 90%!
Non si è pertanto ancora conclusa la fase apicale di questa terza onda di calore stagionale, soprattutto considerando che per il weekend la situazione tornerà a peggiorare. Vediamo in che termini.
Domani, sabato 20: saliranno di almeno 2 gradi le massime con punte di 34/35°C. L’afa sarà a livelli molto elevati, specie in serata quando salirà di parecchio il tasso di umidità. Allo stesso tempo, durante il pomeriggio, assisteremo alla formazione di nubi cumuliformi ad evoluzione diurna, che potranno anche dar luogo a dei temporali nelle aree più interne della regione (Alta Murgia, Valle d’Itria, interno Tarantino). Sul nostro settore aumenterà soltanto la nuvolosità e forse, potremo al limite udire qualche rombo di tuono lontano.
Domenica 21: ad un calo delle temperature di almeno 3 gradi, non si accompagnerà, purtroppo, anche un calo del tasso di umidità, che resterà particolarmente elevato con moderata sensazione di afa.
Anche per domenica il cielo tenderò a rannuvolarsi durante le ore più calde del giorno e nel pomeriggio, ma con minori probabilità di formazioni temporalesche anche nei settori interni.
In entrambe le giornate anche i venti segneranno il passo, diminuendo la loro intensità rispetto ad oggi.
La prossima settimana si aprirà invece con una discreta notizia: l’Atlantico riuscirà a far scivolare lungo la penisola italica un’area di bassa pressione in quota, che sembra in grado di arrecare almeno due importanti, seppur effimeri effetti: la cessazione della terza onda di calore stagionale entro il pomeriggio di lunedì 22 (ma in mattinata farà ancora molto caldo con punte di 35°C), il ritorno di precipitazioni con la possibilità di registrare anche sul nostro comparto, tra il pomeriggio e la sera dello stesso 22 luglio, dei rinfrescanti temporali, che spezzeranno la canicola e ci faranno rifiatare per almeno un paio di giorni, ma con possibilità di nuovi raffrescamenti anche a media scadenza.
