Italia e Balcani sono inglobate in una struttura depressionaria a carattere freddo, che determina, oltre a condizioni termiche sottomedia, anche tempo instabile o, a seconda delle zone, fortemente perturbato.
Nel corso delle prossime 72 ore, se sulla Puglia centrale il tempo risulterà soltanto a tratti compromesso da nubi e da isolate precipitazioni, su alcune aree dell’Italia centro-settentrionale, come Marche ed Emilia-Romagna, il maltempo si accanirà fino a determinare condizioni critiche causate soprattutto da fenomeni che tenderanno ad assumere carattere alluvionale.
Nelle immagini, le cumulate di precipitazione in 24 ore attese per domani, martedì 17 settembre (a sinistra), e per mercoledì 18 settembre (a destra), secondo uno dei modelli matematici a scala locale più performanti.
Pertanto, andrà decisamente meglio sul nostro settore ove, nonostante l’instabilità di fondo, il meteo resterà più che altro imbronciato e soltanto localmente sfocerà in situazioni da monitorare con una certa attenzione per l’eventualità che alcuni fenomeni temporaleschi possano concentrarsi nel tempo e nello spazio, dando luogo a qualche preoccupazione.
Con buone probabilità, NON si ritroverà in questa fattispecie Castellana, ove –anzi – si attende solo qualche rovescio nel corso del pomeriggio di domani e qualcosa in più nella seconda parte di giovedì, ma senza alcun allarme per vero maltempo.
Il quadro termico resterà ancora con lo sfondo blu, ossia con temperature al di sotto della media stagionale forse fino al termine della settimana, peraltro l’ultima del ciclo astronomico stagionale per questo 2024 (domenica 22 inizierà l’autunno anche dal punto di vista astronomico). Ciononostante, un tendenziale lieve aumento rispetto al “freddo” weekend ci sarà tra domani e mercoledì, mentre da giovedì è atteso un nuovo lieve calo.