Dall’immagine satellitare odierna si evincono tre meteo-fattori: il tempo passato (l’ondata di gelo, attiva ancora solo oltre le sponde adriatiche), l’innevamento delle Murge (risultato dell’ondata di gelo registratasi nell’ultima settimana) e le prime avvisaglie del nuovo tipo di tempo che ci aspetta da domani.
Difatti, archiviata ormai l’ondata di gelo, ora ci attende un altro tipo di circolazione atmosferica. Mentre oggi un’onda interciclonica ha ridato fiato al sole e sta determinando un consistente aumento delle tmeperature, da domani la discesa di aria di origine polare-marittima sul “ripido costone” (vedi immagine sopra) della nuova levata di scudi dell’Anticiclone atlantico favorirà la formazione di un minimo depressionario sottovento alle Alpi, che genererà un’acuta fase di perturbabilità a carattere freddo su molte regioni d’Italia.
Tuttavia, proprio la nuova struttura configurativa, con l’entrata dell’aria fredda dalla Valle del Rodano, escluderà in questo caso proprio la regione sin qui più a lungo martoriata dalla precedente fase gelida, ossia la nostra Puglia, risparmiando ad essa ulteriori disagi.
Difatti, sottovento ai flussi sud-occidentali, la nostra regione nei prossimi giorni vedrà maltempo solo a fasi alterne e PIOGGE (NON NEVE) deboli o tuttalpiù moderate. Essa tornerà ad essere inglobata dal freddo già a partire da sabato sera, ma in questo caso saremo ben lontani dal rientrare nelle potenzialità nevose a cui saranno assoggettate, al contrario (per “par condicio”), buona parte delle regioni centro-settentrionali italiane.