Sta entrando nel vivo la fase perturbata attivata sull’Italia da un’irruzione d’aria fredda d’origine polare-marittima, che sta letteralmente sommergendo di neve le aree collinari dell’Appennino centrale (quasi un metro di neve nel Chietino!), mentre sulla Puglia si sta manifestando – come ampiamente previsto (alla faccia di chi estendeva i fenomeni nevosi anche laddove non sarebbero invece mai e poi mai stati possibili) – con il ritorno delle piogge e dei temporali.
Nelle scorse ore sono state le coste del Sud-Est barese a sentire i tuoni più forti, ma è notizia di poco fa addirittura la formazione di un “funnel cloud” (vedi immagine) sul Tarantino.
Si tratta della classica nube ad imbuto, tipica di fenomeni termo-convettivi a supercella, che si trasformano in autentici tornado in caso tale tipo di formazione temporalesca raggiunge il suolo.
Nelle prossime ore queste formazioni temporalesche, potenzialmente pericolose, dovrebbero risalire di latitudine, coinvolgendo anche il nsotro settore, sebbene non manifestandosi con la medesima potenza. Ciononostante, sono da mettere in conto fenomeni anche intensi con raffiche di vento, piogge e tratti abbondanti e temporali di forte intensità. Si usi prudenza!