Su gran parte d’Europa domina un campo di alta pressione, con fulcro tra Danimarca, Svezia e Norvegia, che coinvolge anche la nostra penisola. Tuttavia, sull’Adriatico la confluenza tra masse d’aria di diversa estrazione (correnti più fredde, provenienti dall’Est Europa, e correnti più umide e temperate, che risalgono dalle basse latitudini mediterranee) genera della nuvolosità variabile, prevalentemente bassa ed innocua, che ieri – un po’ a sorpresa – è riuscita comunque ad addensare nubi più corpose lungo la Puglia, provocando anche qualche breve piovasco. Anche oggi potrebbero ripresentarsi le medesime condizioni, con rischio (esteso fino alle prime ore di domani) di qualche breve piovasco.
Soltanto l’ulteriore espansione verso sud del campo anticiclonico scandinavo e la conseguente stabilizzazione della massa d’aria in arrivo da nord favoriranno una maggiore dissoluzione delle nubi e l’avvio di una fase più soleggiata, che avrà tuttavia come rovescio della medaglia l’elevato accumulo di umidità nei bassi strati durante le ore più fredde della giornata con probabili formazioni nebbiose.
Ulteriore elemento caratterizzante di questa fase sarà rappresentato dalla maggiore escursione termica attesa, con notti via via più fredde (per irraggiamento notturno = maggiore perdita di calore per via della serenità del cielo) ma, in compenso, giornate più tiepide, quando non miti (dato il periodo), soprattutto tra giovedì e venerdì.