Come previsto, questo inizio settimana ha riportato il calendario meteorologico indietro di diverse settimane, dopo il forte (ed anomalo) balzo in avanti che il periodo di fine inverno aveva compiuto, lasciando integralmente spazio alla primavera, anzi ad una primavera con le caratteristiche addirittura maggioline.
Marzo, invece, si è ripreso la scena e oggi ci ha ricordato, sia con il tracollo termico rispetto ai giorni scorsi (8.5°C in meno rispetto alle massime di sabato) che con il ritorno delle piogge, che la “bella stagione” non è ancora arrivata, almeno nel senso pieno che la maggior parte di noi attribuisce a questa definizione un po’ troppo fumosa.
Ad ogni modo, come anticipato sin dalla scorsa settimana, questa parentesi fredda ed instabile era, è e sarà, di breve durata. Difatti, sin da domani potrà ritenersi concluso l’afflusso freddo da nord-est, almeno in termini di instabilità e, nonostante che la ventilazione settentrionale troverà ancora modo di farci percepire il fresco respiro dell’aria balcanica, sotto il profilo termico noteremo già un certo aumento delle temperature.
Il merito andrà all’espansione verso est di un promontorio mobile di alta pressione, che persisterà poi per gran parte della settimana (come mostra la media dei valori di pressione previsti per i prossimi 5 giorni, evidenziati nella carta meteo sotto riportata con il color arancio) sul nostro comparto regalandoci diverse giornate di bel tempo, seppur senza proiettarci molto in là con la stagione, come le massime over 20 della scorsa settimana avevano invece fatto.
Prossimo cambiamento sostanziale del tempo forse per domenica, ma avremo modo di dettagliare, rettificare o meglio comprendere di cosa si tratta nel corso dei prossimi giorni.