Entro martedì sera l’afflusso fresco da nord (che ci ha in parte rovinato la domenica con il vento forte e il mare agitato) sarà cessato. Già oggi, in realtà, la ventilazione è calata d’intensità e domani, pur persistendo ancora, avrà minore rilevanza in termini di forza ed effetti più blandi per ciò che attiene lo stato del mare.
Parallelamente, anche le temperature (già oggi di 3°C in più rispetto a ieri) continueranno a salire, e domani si porteranno sui 28°C circa di massima, anticipando l’ulteriore incremento termico che si profila per la seconda parte della settimana.
Difatti, la configurazione barica che sta prendendo forma in questo avvio di settimana e che caratterizzerà il tempo almeno fino al 25 giugno, vedrà – dopo il ritiro ad ovest dell’Anticiclone africano dei giorni scorsi – il nuovo spostamento della massa d’aria di origine subtropicale verso l’Italia, con trasferimento di tutto l’asse altopressorio verso est.
Ne beneficerà di certo la Penisola Iberica, ove proprio in questi ultimi giorni si sono toccati picchi di 35/40°C (all’origine anche del terribile incendio in Portogallo), mentre in parte inizierà a subirne gli effetti la nostra penisola, sebbene non si toccheranno sull’Italia i medesimi picchi.
Ad ogni modo, per quel che ci riguarda più da vicino, sembra che anche per questa seconda onda di calore stagionale noi pugliesi non dovremo più di tanto preoccuparci del caldo eccessivo, giacché fino al termine della settimana difficilmente i nostri termometri segneranno valori superiori ai 32/33°C, anche per via della disposizione delle correnti al suolo, che continueranno a provenire dai quadranti settentrionali, mantenendo dapprima il caldo su livelli di relativa gradevolezza (prima parte della settimana) e poi l’afa entro soglie di media sopportabilità (seconda parte della settimana).