Il basso Adriatico e la Puglia sono ancora sotto l’azione di un flusso di correnti piuttosto fredde da nord, che scorre lungo il bordo orientale di una cellula di alta pressione centrata tra Francia e Spagna.
Anticiclone per quasi tre giorni. Poi collassa per effetto dell’incursione polare-artica
Da domani, tuttavia, l’azione dell’alta pressione si estenderà anche al nostro territorio e garantirà tempo più stabile e anche decisamente più mite, con valori massimi attorno ai 15°C. Le minime, invece, resteranno basse per via dell’irraggiamento notturno.
La fase anticiclonica durerà fino a giovedì. Grazie, infatti, a un robusto rinforzo dell’Anticiclone delle Azzorre in Atlantico, nel corso dei prossimi giorni il Vortice Polare avrà gioco facile nell’infilare sui meridiani centrali europei una profonda saccatura ricolma d’aria fredda e instabile, che avrà come obiettivo il Mediterraneo centrale e che farà smobilitare il cuneo anticiclonico attualmente attivo sull’Italia in men che non si dica.
Da giovedì pomeriggio cambia tutto
Sin dalle ultime ore di giovedì si scaverà, infatti, sui mari settentrionali italiani (per poi propagarsi rapidamente verso sudest) un minimo di pressione piuttosto profondo, che causerà condizioni di tempo perturbato su molte regioni d’Italia e determinerà un crollo verticale delle temperature.
Sulla Puglia centrale si registreranno i prodromi di questa dinamicità atmosferica dalla seconda parte di giovedì sia con un significativo rinforzo dei venti meridionali sia con un rapido aumento della nuvolosità.
La tendenza per il weekend e per il periodo prenatalizio
Certamente entro sabato avvertiremo anche noi l’arrivo del freddo; quanto invece alla distribuzione e all’intensità dei fenomeni previsti, bisognerà ancora attendere. Andrà infatti verificata l’esatta collocazione del minimo barico al suolo per individuare se si tratterà di un rapido passaggio con transitori rovesci oppure se potremo sperare in qualche precipitazione più intensa.
Ad ogni modo, appare ormai assodato che dal prossimo weekend alla Vigilia di Natale vivremo un periodo di tempo a tratti instabile, ventoso e complessivamente più freddo della norma. Ogni altro dettaglio al momento è superfluo, giacché – in una situazione così dinamica e con ancora ampi margini di errore – il rischio di emettere “sentenze” previsionali (come fanno la maggior parte dei siti) soggette a ribaltoni totali nel giro di un aggiornamento modellistico è altissimo.