Le feste son finite e magicamente abbiamo assistito a un sostanziale miglioramento del tempo con persino qualche occhiata di sole, evento raro nel corso dell’ultima settimana. Intanto, il freddo ancora non molla, e nonostante il leggero recupero delle massime (quasi 2 gradi più di ieri, ma si resta ancora sotto i 10°C), stamattina la brinata prevista si è puntualmente verificata, stante una minima di soli 0.4°C.
Ora, tuttavia, mentre sul fronte termico le temperature continueranno a salire, seppur non di molto, da un punto di vista atmosferico ci apprestiamo a vivere un altro serio peggioramento.
Come già anticipato nei giorni scorsi, si tratta dell’approfondimento della vecchia depressione relativa al maltempo dei giorni scorsi (nel frattempo spostatasi più a sud-ovest), che ora troverà modo di rinforzarsi nuovamente e di produrre precipitazioni che su Sicilia, Calabria e Sardegna risulteranno persino pericolose per la loro intensità (nubifragi).
Il fronte di sviluppo delle precipitazioni evolverà verso nord-est, giungendo anche sulla Puglia entro il pomeriggio di sabato. Si presenterà sotto forma di una lunghissima linea di sviluppo, che seguirà la parte ascendente del minimo depressionario e, dove essa colpirà, apporterà delle precipitazioni anche piuttosto intense.
In questo caso, pertanto, non si tratterà di fenomeni estesi e persistenti ma abbastanza localizzati (lungo tale linea di sviluppo, vedi immagine di copertina) e concentrati soprattutto tra il pomeriggio la sera di sabato. Il problema è che quella linea di sviluppo non è vista da tutti i modelli matematici nella medesima posizione e ai medesimi orari. Ergo, bisognerà monitorare ancora attentamente le prossime emissioni sperando che i centri di calcolo trovino una quadra.
Intanto, per domenica – giornata che fino alle emissioni di questa mattina appariva piuttosto compromessa sotto il profilo del maltempo – al momento la situazione appare più ottimistica con possibilità che qualche schiarita, o quanto meno qualche intervallo dalle precipitazioni (male che andasse) potrebbe consentire la processione di trasferimento della Madonna della Vetrana dalla chiesa madre al Salvatore senza particolari problemi. Vedremo…