Com’era nelle attese, all’attenuazione delle correnti settentrionali e al ritorno della stabilità atmosferica e del sole, ha fatto seguito anche un corposo incremento delle temperature, dopo le performance negative dei giorni scorsi.
Il trend termico positivo di questa prima fase di altalena termica proseguirà fino a domani, giornata che segnerà un ulteriore salto verso l’alto della colonnina di mercurio, grazie anche alla temporanea rotazione dei venti ai quadranti meridionali, che determinerà una giornata tipicamente ottobrina con valori massimi anche superiori ai 20 gradi.
Si tratterà tuttavia di un effimero rialzo termico, destinato a chiudersi già nel corso di sabato per l’arrivo di nuove infiltrazioni fresche da nord. Difatti, lungo il bordo orientale della cellula di alta pressione che si va strutturando sull’Europa occidentale, si scaverà un nuovo varco attraverso cui le correnti nordiche potranno raggiungere le basse latitudini mediterranee, quantunque in questo caso, al contrario del precedente, esse non riusciranno anche a determinare una fase di maltempo con associati fenomeni, proprio per l’opposizione dell’alta pressione.
Tra quest’ultima ed il Vortice Polare, già in decisa attività sull’Europa settentrionale e su quella orientale, anche nei giorni a seguire s’instaurerà una guerra a distanza, che inizialmente sembra porre l’alta pressione nelle condizioni di poter resistere agli assalti freddi, ma probabilmente questo “conflitto” tra le due superpotenze bariche di questo periodo finirà per divenire, tra fine ottobre e inizio novembre, un duro scontro. La guerra di logoramento che ne deriverà, già a partire dal 31 ottobre, sembra poter determinare un’avanzata progressiva del fronte del freddo, tale da poter assoggettare a quest’ultimo anche il territorio dell’Italia orientale (regioni adriatiche e Sud-Est d’Italia). Su queste aree riprenderà una decisa ventilazione settentrionale e, conseguentemente, si tornerà a percepire un clima relativamente freddo con valori termici ben al di sotto delle medie stagionali, seppur intervallati da qualche giornata dal clima leggermente più temperato. Ciononostante, sembra che invece per riavere un po’ di pioggia dalle nostre parti bisognerà attendere diversi giorni.