In attesa di scoprire se, quando e in che modo il possente Stratwarming stratosferico, previsto nel corso delle prossime 72 ore da tutti i modelli matematici, impatterà sulle vicende meteorologiche nei piani più bassi dell’atmosfera, scendiamo intanto nel concreto del tempo che farà dalle nostre parti e che al momento non riguarderà affatto le dinamiche in atto a 30.000 metri di quota sul Polo Nord.
Quel che, al contrario, interesserà il nostro comparto nel corso del weekend che ci apprestiamo a vivere sarà indirettamente determinato da un nuovo apporto di aria freddo-umida di origine nord-atlantica in discesa dalla Francia e avente come obiettivo il Mediterraneo occidentale e, direttamente provocato dalla conseguente formazione al suolo di una depressione di origine nord-africana, che dall’entroterra libico-tunisino salirà rapidamente di latitudine (con obiettivo Grecia) approfondendosi notevolmente nel suo passaggio lungo il mar Ionio.
Inizialmente (fino a 48 ore) si presupponeva che il suo passaggio fosse più prossimo all’Italia meridionale, e difatti, si stimavano precipitazioni per sabato anche molto consistenti su molte aree del sud Italia, ma dalle ultime elaborazioni la traiettoria del minimo barico e la sua forza risulteranno tali da causare una fenomenologia più intensa soltanto sulle coste ioniche di Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, Salento compreso, risparmiando il resto del sud Italia.
La nostra porzione di territorio (Puglia centrale) verrà invece interessata soltanto da nubi e piogge di perlopiù debole o moderata intensità nel corso di sabato, sebbene, specie nel corso della seconda parte della giornata, le precipitazioni dovrebbero risultare piuttosto insistenti.
Proprio il transito della depressione sullo Ionio sarà all’origine dell’attivazione di un moderato flusso di correnti settentrionali, che raffredderanno l’aria e ci faranno percepire condizioni di freddo-umido piuttosto accentuate.
Domenica il tempo migliorerà, si apriranno delle schiarite e l’aria risulterà più secca ma ugualmente fredda. La sfilata carnevalesca putignanese si svolgerà senza piogge, ma di certo le temperature risulteranno comunque decisamente invernali.
Ulteriori apporti perturbati sono attesi anche nel corso della prossima settimana, in attesa poi di comprendere come evolverà il post-Stratwarming, soprattutto in termini di trasferimento dei suoi effetti dalle quote stratosferiche a quelle troposferiche, ossia – in soldoni – come il trambusto ad alta quota si tradurrà/manifesterà in dislocazione delle figure bariche direttamente incidenti sulle condizioni meteo che tutti viviamo in concreto.
Restate connessi: l’inverno ha ancora molto da dire e sembra che il meteo-racconto delle sue vicende in quest’ultimo scorcio di stagione sarà davvero appassionante.