Poco dopo il mezzogiorno di domani, 21 giugno, avverrà la staffetta tra primavera ed estate. Ma cosa cambia per davvero nelle condizioni meteo?
In realtà, poco o nulla. Difatti, l’instabilità che è tornata a fare la voce grossa già da questo pomeriggio su buon parte della Puglia (nella mappa qui di seguito tutte le aree contrassegnate da fulminazioni e precipitazioni, tra l’altro molte delle quali anche a carattere grandinigeno, specie nelle aree montuose dell’arco ionico-tarantino)
continuerà ad avere la meglio anche per domani e, sebbene resteranno ancora le aree più interne e montuose ad essere bersaglio della solita “fioritura” di nubi temporalesche nelle ore più calde del giorno, anche Castellana domani potrebbe essere sfiorata, o a tratti parzialmente ricompresa, da nubi e forse anche da qualche scroscio di pioggia.
Tra l’altro, questa situazione di destabilizzazione atmosferica sembra lontana dal potersi riassorbire in tempi rapidi. Difatti, a seguito dell’affondo di una nuova onda ciclonica, ricolma di aria fredda in quota, appare ormai ampiamente probabile che tra le ultime ore di venerdì e la prima parte di sabato, e poi, a seguire, tra domenica e l’inizio della prossima settimana, il nostro settore possa diventare bersaglio non solo dell’instabilità termoconvettiva, di classica fattura primaverile, ma addirittura di vere e proprie bordate perturbative ed alquanto fresche per la stagione dai quadranti settentrionali, che rischiano di tenere bloccato a terra l’”Estate Airlines” non solo per il weekend, ma anche per la prima metà della prossima settimana.
Ne riparleremo, dettagliando con più precisione tempi e modi di questo nuovo affondo perturbato, nei prossimi giorni, ma la sensazione netta è che questa primavera per ora cederà solo un potere formale all’Estate, mentre nella sostanza riuscirà a governare con pieni effetti la scena meteo sul nostro settore, facendo persino compiere considerevoli passi indietro all’andamento stagionale.