L’ulteriore aumento della pressione atmosferica, l’attenuazione dei venti e il conseguente aumento dell’umidità relativa dell’aria provocheranno nel corso delle prossime 24/36 ore le condizioni ideali per la formazione di dense foschie, se non di estesi banchi di nebbia, specie nottetempo e durante le prime ore del mattino.
Difatti, le correnti discendenti, tipiche dei sistemi anticiclonici, unitamente alla progressiva stagnazione dell’aria (per via della quasi cessazione del flusso di venti settentrionali), determineranno un accumulo di aria umida nei bassi strati che, soprattutto durante le ore più fredde della giornata, facilmente potrà condensarsi in prossimità del suolo, dando vita a corpose riduzioni della visibilità orizzontale per nebbie.
La situazione tenderà sotto questo profilo a normalizzarsi tra giovedì e venerdì per l’arrivo di aria più secca, mentre potrebbe tornare a peggiorare nel weekend con l’approssimarsi di altra aria umida.
Ad ogni modo, l’atmosfera resterà stabile, ed il sole, specie nel corso della seconda parte della settimana, splenderà generoso e, unitamente al sistema anticiclonico di blocco dell’Europa centro-orientale, favorirà la classica “Ottobrata” – con diverse giornate di tempo stabile ed ampiamente soleggiato, molto mite durante le ore diurne, sebbene fresco ed umido durante quelle notturne e del primo mattino – che potrebbe protrarsi anche durante la prossima settimana.