Siamo reduci dal primo weekend in stile sostanzialmente invernale di questo semestre freddo. Stamattina abbiamo toccato l’acme di questa prima ondata di freddo proveniente da est, che ha fatto segnare un valore termico minimo di 6.4°C.
Il vortice retrogrado freddo che l’ha generata ora viaggia spedito verso ovest e dalla Regione alpina si porterà verso la Francia già entro sera. Nel contempo, esso riuscirà a produrre ancora effetti sulla nostra penisola, sebbene di tipo indiretto e di segno contrario. Difatti, se in quota il nocciolo freddo viaggia ancora verso ovest, al suolo si è generato un altro minimo barico che, muovendosi verso est, sta per attraversare tutta l’Italia centro-meridionale, apportando sia significative precipitazioni sia un consistente rialzo delle temperature per effetto soprattutto del cambio di circolazione al suolo.
Sta difatti per attivarsi un deciso e forte flusso di correnti meridionali, che già nel corso delle prossime 6/8 ore favorirà un veloce allontanamento del freddo, ma soprattutto tra la prossima notte e il pomeriggio di domani favorirà una completa sostituzione della massa d’aria preesistente con uno scarto termico dell’ordine di 6/8 gradi, talché domani si rischia di avere una massima prossima, o solo di poco inferiore, ai 20 gradi!
Da mercoledì sembra che la situazione possa normalizzarsi e tornare grossomodo quella precedente all’ondata di freddo, con tempo più stabile e con temperature – grado più, grado meno – allineate a quelle tipiche del periodo.