E’ stato un principio d’anno piuttosto movimentato, tra freddo intenso, neve, vento forte e rovesci di neve tonda. L’inverno a tinte forti si è affacciato perciò in grande stile su gran parte della dorsale adriatica e su diverse aree del centro-sud peninsulare.
Ed ora, come evolverà la situazione?
Rinfranchiamoci con una bella pausa di stabilità per domani, con il ritorno del sole, con l’attenuazione dei venti settentrionali e con qualche grado in più, prima di ritrovarci sotto le grinfie del Generale Inverno già da dopodomani.
Difatti, una nuova ondulazione ciclonica a carattere freddo sta per invadere l’Italia, ma, al contrario della precedente, questa risulterà meno incisiva in termini di freddo ma molto più veemente in termini di precipitazioni.
La ciclogenesi mediterranea, che farà seguito all’arrivo dell’aria artica verso il Mediterraneo (questa volta in entrata non solo dalla Porta della Bora ma anche dalla Valle del Rodano), determinerà tempo molto instabile soprattutto per mercoledì e giovedì su buona parte del centro-sud.
Da noi le precipitazioni più intense (e parliamo comunque di piogge o tuttalpiù di temporali; la neve giungerà solo sui rilievi oltre i 7-800 metri) si concentreranno nelle ore centrali di mercoledì e durante le ore notturne e primo-mattutine di giovedì, ma saranno possibili già a partire dalla notte a cavallo tra martedì e mercoledì.
Un miglioramento è atteso a partire da giovedì sera e, se così fosse, sembrerebbe al riparo da intemperie anche l’attesa notte delle Fanove dell’11 gennaio, sebbene su tale punto sarà opportuno avere un quadro più definito della situazione, data la scadenza previsionale ancora lunga.