L’attesa giornata di pausa, dopo le intemperie di ieri, sta volgendo al termine e con essa anche l’intervallo di tempo stabile.
Nell’alternanza tra ondulazioni, ora di tipo anticiclonico e ora di natura ciclonica, che in questa fase si è instaurata, domani toccherà a queste ultime transitare sull’Italia. Entro la prossima notte, difatti, nel cavo d’onda depressionario che sta per scavarsi sul nostro Paese, s’inseriranno dapprima le correnti fredde in quota, pilotate dal Vortice Polare, dopo si materializzeranno anche al suolo le condizioni di tempo perturbato, acuite e prolungate dalla formazione di una bassa pressione proprio sul nostro sud peninsulare, la quale manterrà attive per gran parte della giornata di domani condizioni favorevoli a piogge o rovesci.
Dopo mezzogiorno, si attiveranno anche venti tesi, a tratti anche forti, di Maestrale con qualche raffica intensa che potrebbe superare i 60 Km/h. Conseguentemente, moto ondoso nuovamente in sensibile aumento sull’Adriatico, ma in questo caso senza rischio di vere e proprie mareggiate. Immaginabile, con queste condizioni meteo, anche un nuovo calo delle temperature, che comunque risulterà meno accentuato di quello dell’ondata di maltempo di ieri. Ciononostante, anche per venerdì mattina, ad ondata di maltempo ormai passata, le temperature minime risulteranno piuttosto basse.
Ad ogni modo, da venerdì si aprirà una fase di tempo decisamente più stabile e soleggiata con ampi spazi di sereno e temperature in progressivo aumento, tanto che nel weekend potrebbe tornare a far capolino quota 20 sulla colonnina di mercurio.