Il Maestrale che ha parzialmente inficiato il weekend sulle coste adriatiche, determinando un moto ondoso a tratti sostenuto, da stasera cesserà. Al suo posto, da domani, i venti al suolo assumeranno una componente di brezza, spirando di debole intensità dal mare verso l’entroterra durante il giorno, viceversa dalla terra verso il mare durante la notte.
È il segno del classico regime anticiclonico estivo, con le alte pressioni pronte ad offrire un’ottima performance nel corso dei prossimi giorni. Se stabilità atmosferica e assenza di precipitazioni saranno ovviamente garantite, d’altro canto, tuttavia, con il passare delle ore e con l’accrescersi della subsidenza anticiclonica, l’aria si comprimerà verso il basso, le temperature aumenteranno, unitamente all’umidità, e l’afa tornerà ad affacciarsi prepotentemente.
Se domani varcheremo nuovamente la soglia dei 30 gradi, ma il caldo sarà ancora ampiamente sopportabile, per mercoledì e giovedì la situazione meteo si farà incandescente. La soglia dei 35 gradi sarà di nuovo a portata di colonnina di mercurio e l’afa, complice anche la scarsa ventilazione, si impadronirà delle nostre zone (specie quelle costiere) generando un tipo di caldo parecchio fastidioso.
Come appare da cliché ormai rodato di questa estate 2019, anche questa ondata di calore non sembra debba perdurare molto, senza concedere almeno una qualche tregua che consenta di prendere un po’ di fiato. E difatti, è possibile che venerdì sia la giornata giusta per una pausa di raffrescamento con forse anche qualche nuvolone di passaggio. Vedremo nei prossimi giorni se andrà effettivamente così.