34.4°C. È stata questa la massima odierna ed è stato (finora) questo 1° luglio, che oramai volge al termine, il giorno più caldo dell’anno. Piu che posto tra parentesi, tuttavia, quel “finora” andava evidenziato, poiché sarà quello che si raggiungerà tra domani e dopodomani il picco massimo relativo a questa prima ondata di caldo estivo dell’Estate 2020.
Sotto la coperta anticiclonica di matrice subtropicale, difatti, domani il termometro dovrebbe superare i 35°C e forse sfiorare i 36, per poi calare forse di 1 o 2 gradi per venerdì.
Ben diversa, al contrario, la situazione termica, ed anche atmosferica, che tenderà ad instaurarsi sin da venerdì sera e che proseguirà fino agli inizi della prossima settimana.
Si tratterà dell’intrusione in quota di aria più fresca, inserita in un piccolo ma incisivo cavo d’onda depressionario, che transiterà sui nostri cieli proprio nel corso del weekend (vedi carta in basso).
Al suo passaggio si attiveranno delle moderate condizioni d’instabilità, che tuttavia sul nostro comparto difficilmente daranno luogo a fenomeni di rilevante portata, al contrario di quel che accadrà su altre parti d’Italia, ove il contrasto tra il calore accumulato e l’arrivo di aria fresca ed umida in quota potrebbe generare fenomeni di notevole intensità. Dalle nostre parti potremo assistere a qualche breve temporale nel corso della serata di sabato, con qualche strascico nella primissima parte di domenica, ma (carte odierne alla mano) null’altro d’importante sotto il profilo atmosferico.
Diversa, invece, la situazione sotto il profilo termico, poiché sin da venerdì sera il cambio di circolazione nei bassi strati attiverà venti settentrionali di moderata intensità che, sebbene incrementeranno, almeno inizialmente, in modo notevole il tasso si umidità (= afa ancora più sgradevole), imporranno d’altro canto un cospicuo calo delle temperature. La diminuzione dei valori termici risulterà più apprezzabile tra domenica e lunedì, quando le massime non dovrebbero superare i 27/28°C, incanalando per un po’ la stagione entro binari di maggiore normalità e gradevolezza, dopo la botta calda di questi ultimi (e dei prossimi due) giorni.