Buona parte dell’Europa centro-meridionale e dell’Italia è a vario modo influenzata dall’azione di un profondo vortice di bassa pressione a carattere freddo, centrato sulla Germania. Attorno ad esso continuano ad affluire sul Mediterraneo centrale e sulla nostra penisola masse d’aria fredda (considerata la stagione), umide ed instabili, responsabili di tempo tra il variabile e il perturbato con temperature ben al di sotto della media stagionale e precipitazioni che, specie sulle aree esposte alla circolazione depressionaria (come il versante tirrenico) risultano copiose, spesso a carattere temporalesco, oltre che accompagnate da forti venti di Libeccio o di Ostro.
Dopo le blande precipitazioni di ieri, sul nostro comparto, invece, più che il cattivo tempo, ha fatto impressione il fortissimo calo delle temperature, con valori praticamente novembrini (ieri si sono sfiorati i 12°C di minima, cioè valori che non si raggiungono solitamente prima dell’ultima decade di ottobre) e con una sfuriata di vento al mattino, che ha reso la percezione di freddo particolarmente accentuata.
Ma veniamo ad oggi. Alle schiarite mattutine seguirà un progressivo aumento della nuvolosità dal pomeriggio, ma soprattutto una decisa intensificazione dei venti da sud con rinforzi che a tratti in serata potrebbero raggiungere Forza 6, soffiando con raffiche fino a 60/65 Km/h.
Dopo le 21/22 della sera è altresì previsto anche l’arrivo di precipitazioni, mediamente di debole o moderata intensità, ma non senza la possibilità di udire anche qualche roboante tuono.
Gli effetti del transito di quest’altro fronte perturbato si esauriranno entro le prime ore della prossima notte, lasciando per domani tuttavia un tipo di tempo ancora piuttosto compromesso da nuvolosità medio/alta, o bene che vada velature piuttosto dense, venti tesi di Libeccio e temperature sotto media. Anche domani sera non è esclusa qualche debole precipitazione, ma sarà l’ultima legata al vortice di bassa pressione europeo, prima di un più franco miglioramento del tempo, che si estenderà da martedì a gran parte della settimana e che riporterà progressivamente anche le temperature dapprima nell’ambito delle medie stagionali e poi anche oltre tale soglia.