C’era una volta il vecchio febbraio… Il proverbio lo definiva “corto e amaro”, ma più efficacemente (e sebbene in termini più scurrili) il dialetto castellanese verace lo etichettava così: «Febbrariol cu’a nev ‘ngheol”». Da diversi anni quel febbraio non c’è più e quest’anno che le sue temibili scorribande fredde avrebbero potuto resuscitarlo, hanno finito per colpire maggiormente le regioni sud-orientali ed orientali d’Europa, permettendogli di apparire velatamente dalle nostre parti solo per due o tre giorni.
Ora quel febbraio, con tutto il suo carico di gelo e neve, è relegato all’angolo nord-orientale d’Europa e sprigiona tutta la sua potenza solo sulla grande Russia, ma da noi è scomparso e non riapparirà più. E ce ne accorgeremo soprattutto da questo weekend in poi. Attendiamoci, difatti, un sabato davvero inusuale per febbraio, con tempo sostanzialmente primaverile, molto sole e scarsa ventilazione e con temperature massime che potranno spingersi anche oltre i 15°C.
La domenica, invece, partirà con tempo uggioso, umidissimo e probabilmente nebbioso. Soltanto nel corso della giornata il sole prevarrà sulle nubi basse (sollevamento delle nebbie), ma l’umidità resterà molto elevata e non mancheranno dense foschie o passaggi nuvolosi temporanei. Ventilazione scarsa o calma di vento. Temperature in aumento nei valori minimi, in leggero calo in quelli massimi per via della minore insolazione.
Linea di tendenza per la prossima settimana
Per l’ultima settimana di febbraio non si attendono variazioni significative rispetto alle attuali condizioni meteo-climatiche. Continuerà a prevalere la forza scaccia-nuvole del possente anticiclone europeo con prevalenza di sole, se si eccettuano gli addensamenti di nubi basse prodotte dal sollevamento delle nebbie mattutine e la presenza di dense foschie o banchi di nebbia nottetempo. Non si registreranno picchi termici eccessivi, ma i 15/16°C di massima potranno comunque essere a tratti raggiunti, se non di poco superati.