Con i 20.4°C di massima di ieri e i 19°C di oggi, questo inizio settimana è partito, come largamente anticipato, a trazione calda meridionale e i valori massimi registrati sono risultati più alti di almeno 5°C rispetto alla media.
E’ l’effetto della divisione del continente in due sezioni in senso longitudinale: ad ovest, la saccatura fredda e perturbata che sta allagando il Nord-Ovest dell’Europa ed anche le regioni nord-occidentali italiane, mentre, ad est, un immenso e potentissimo anticiclone di blocco, con pressione altissima e stabilità atmosferica assoluta.
Al centro ci siamo noi, in modo particolare l’Italia centro-meridionale e quella del versante adriatico, che funge da cerniera tra le due circolazioni e che è attraversata da un flusso caldo-umido sub-tropicale a curvatura anticiclonica, per ancora un altro paio di giorni in grado di scoraggiare la formazione delle nubi più significative e di mantenere le temperature oltre le medie stagionali.
Questo stato di cose è destinato a cambiare, infatti, proprio a ridosso del week-end per via della maggiore influenza che sull’Italia rivestirà la circolazione depressionaria occidentale. Essa da domani diverrà un vortice ciclonico indipendente, che gradualmente estenderà la sua influenza più ad est e produrrà un progressivo aumento della nuvolosità sul nostro settore con prime, seppur deboli, piogge già nel corso della prima parte di venerdì.
Nel contempo, sull’Europa nord-occidentale prenderà corpo una poderosa rimonta anticiclonica, che smuoverà il Vortice Polare e… di questo parleremo nel prossimo articolo.