Interludio anticiclonico, prima di un weekend diametralmente opposto a quello precedente

Dopo il maltempo di ieri, da oggi a venerdì vivremo una fase di tempo stabile governata da un interludio anticiclonico che s’interporrà tra la circolazione depressionaria appena transitata ed una nuova saccatura, di cui parleremo in seguito.

Sole, aria abbastanza secca, temperature grossomodo in linea con le medie stagionali e, limitatamente ad oggi, venti ancora sostenuti da nord saranno le caratteristiche principali del tempo. Venerdì si amplierà l’escursione termica, con minime in calo fino a 3/4°C e massime in moderata ripresa con punte attorno ai 15°C, e assisteremo ad un cambio di circolazione (i venti si orienteranno da sud), che ci introdurrà in una nuova fase meteo a partire dal weekend.

Un’incisiva ondulazione del Vortice polare, difatti, si farà rapidamente strada verso il Mediterraneo centrale già a partire dalla seconda parte di venerdì, e a cavallo di sabato riuscirà agevolmente a generare un minimo di bassa pressione tra il mar Ligure e il Tirreno centro-settentrionale in grado di innescare un’acuta fase di maltempo su buona parte della nostra penisola.

Inizialmente alimentata da aria fredda di origine polare, la struttura depressionaria evolverà rapidamente verso sud-est coinvolgendo direttamente da sabato anche il nostro settore e determinando un brusco e corposo peggioramento delle condizioni atmosferiche con piogge, rovesci temporaleschi, ventilazione sostenuta, rapido abbassamento delle temperature e persino con nevicate sulle alture appenniniche a quote neppure troppo elevate.

È ancora presto per stabilire se il weekend si caratterizzerà soltanto per una normale fase piovosa ed abbastanza fredda di tipo invernale, oppure se la fenomenologia associata all’eventuale collocazione di un approfondito minino barico sul Golfo di Taranto provocherà una distribuzione dei fenomeni che localmente potrebbero anche rivelarsi di forte intensità. Resta, comunque, da rimarcare che, come preannunciato già ad inizio settimana, di sicuro questo weekend presenterà peculiarità del tutto opposte a quelle che hanno spinto sabato e domenica scorsi moltissime persone a godere dei primi tepori in stile “anticipo di primavera”.

E, a proposito di stagioni, ad oggi appaiono diversi i segnali di inversione di tendenza dell’andamento stagionale per quest’ultimo scorcio d’inverno. Difatti, sta divenendo sempre più probabile che buona parte della prima metà di marzo ci presenti il conto dell’insulso inverno sin qui vissuto e posticipi a tempo debito l’avanzata di quella primavera, che già più volte ha fatto capolino durante febbraio. Resta da scoprire se questa proiezione sarà validata dai prossimi aggiornamenti e soprattutto se quello che si profila sarà una semplice coda invernale oppure un vero e proprio tentativo di “recupero”, seppur in extremis, di tutto quel che sin qui l’inverno non ha prodotto.

Torna in alto