Le condizioni meteo sono improntate ad un classico regime primaverile. Al mattino il sole splende quasi indisturbato, al pomeriggio la proliferazione di nubi sulle aree montuose, ove è più facile che il surriscaldamento sia in grado di sollevare calore e umidità lungo i pendii dei monti, inizia a manifestarsi a causa di una latente instabilità atmosferica. E difatti, ieri pomeriggio non sono state poche le aree ove si sono avuti annuvolamenti anche intensi, che hanno provocato anche diversi acquazzoni (vedi Salento e Murgia sud-occidentale).
Anche oggi saranno ancora le aree montuose più interne e alcune aree del Tarantino e del Salento occidentale ad essere bersaglio di altri annuvolamenti con probabili nuovi rovesci, mentre da domani inizierà a prendere il sopravvento un’area depressionaria di origine mediterranea, che avanzerà da sud-ovest e tenterà di inglobare gran parte del sud Italia fra le sue spire cicloniche.
Sul nostro comparto inizieremo da domani pomeriggio a notare il cambiamento grazie all’aumento delle nubi stratificate, ma in realtà il coinvolgimento diretto della Puglia sotto il profilo pluviometrico è ancora incerto. Difatti, se appare chiaro che gran parte della seconda parte della settimana sarà caratterizzato da nuvolosità più o meno intensa, appare ancora in dubbio se ci saranno precipitazioni degne di nota. Molto dipenderà dall’esatta traiettoria della depressione. Di sicuro non potremo godere di un fine settimana idilliaco o da mare, anche perché sul fronte termico accuseremo un moderato calo delle temperature, soprattutto dopo il considerevole aumento termico atteso per domani (massime fino a 23/24°C). Al momento, i principali modelli matematici propendono per un fine settimana incerto, prevalentemente nuvoloso e soltanto a tratti piovoso.
Nel corso delle prossime 48 ore si cercherà di dettagliare la previsione con maggiori particolari.