Allerta meteo

Emessa Allerta Meteo di grado 2 (arancio) per una forte, seppur breve, ondata di caldo torrido di matrice subtropicale africana.

Causa: una massa d’aria molto calda proveniente dall’entroterra algero-tunisino determinerà un’impennata termica nel corso delle prossime 24 ore, mantenendo valori di temperatura molto elevati anche nelle 24 ore successive con punte massime che potrebbero sfiorare i 40 gradi, specie nel caso (previsto) in cui ad incrementare ancor di più la canicola saranno i venti di caduta da Libeccio, che comprimeranno l’aria surriscaldandola ulteriormente e facendo precipitare il tasso di umidità anche sotto il 20%. In questi casi si parla, pertanto, di caldo “torrido” e non di “afa”.

Validità: dalle ore 10:00 di sabato 21 luglio alle ore 20:00 di domenica 22 luglio.

Consigli:

1) Evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18).
In questa fascia oraria è sconsigliato l’accesso alle aree particolarmente trafficate, ma anche ai parchi e alle aree verdi, specie per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone non autosufficienti o convalescenti.

2) Indossare un abbigliamento leggero e comodo
Sia in casa che all’aperto, indossare indumenti leggeri, non aderenti, di cotone o lino.
Fuori di casa, è anche utile proteggersi con un cappello leggero di colore chiaro e occhiali da sole.

3) Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina
Non lasciare mai persone o animali nella macchina parcheggiata al sole.
Se si entra in un’autovettura che è rimasta parcheggiata al sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi, iniziare il viaggio con i finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione dell’auto.

4) Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro
I principali strumenti per il controllo della temperatura sono le schermature, l’isolamento termico e il condizionamento dell’aria. Aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e durante la notte è un accorgimento utile per mantenere l’ambiente domestico più fresco.

5) Climatizzatori, occorre utilizzare alcune precauzioni
Si raccomanda di evitare di regolare la temperatura a valori troppo bassi rispetto alla temperatura esterna: la temperatura ideale nell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è di 24-26°C.

6) Bere molti liquidi, mangiare molta frutta e verdura, non bere alcolici
Bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al 90% di acqua) e verdure colorate, ricche di sostanze antiossidanti (peperoni, pomodori, carote, lattughe), che proteggono dai danni correlati all’ozono.

7) Fare pasti leggeri e porre attenzione alla conservazione domestica degli alimenti
Evitare i pasti pesanti e abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata, ricchi soprattutto di verdura e frutta fresca.

8) Conservare correttamente i farmaci
In condizioni di temperature ambientali elevate, particolare attenzione deve essere posta alla corretta conservazione domestica dei farmaci.

9) Prestare attenzione ai soggetti a rischio
In caso di temperatura elevata, prestare attenzione a parenti o vicini di casa anziani che possono avere bisogno di aiuto, soprattutto se vivono soli, e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.

10) Evitare tutte le azioni che, anche solo potenzialmente, possono determinare l’innesco di incendi
È sufficiente un mozzicone di sigaretta acceso, gettato fuori da un’auto in corsa per scatenare un incendio con conseguenze gravissime; anche l’auto parcheggiata vicino all’erba secca con la marmitta ancora calda può rappresentare un rischio, così come un fuoco acceso di cui si perde il controllo. Dove non espressamente vietato, è comunque sconsigliato accendere fuochi all’aperto per l’abbruciamento delle “stoppie” delle colture agrarie e della vegetazione infestante.

Torna in alto