Altri quattro giorni di fuoco. Prossima settimana: dal “bruciante” avvio ad una relativa tregua

Giorno dopo giorno si fa sempre meno sopportabile questa intensa e prolungata ondata di calore, che peraltro oggi segna la giornata (finora) più calda dell’anno. Per un soffio non abbiamo toccato i 39 gradi (massima di 38.9°C), e purtroppo la canicola generata dall’Anticiclone africano non sembra potersi arrestare prima del 26 luglio.

Nel weekend che ci apprestiamo a vivere il caldo risulterà ancora particolarmente intenso e, per lunghi tratti della giornata, afoso con disagio bioclimatico esteso a gran parte della popolazione.

È possibile che domenica si registri qualche grado in meno ma, bene che vada, le massime risulteranno ancora attorno ai 35°C, peraltro con umidità di certo non contenuta.

Andare al mare sarà certamente una soluzione al grande caldo delle mura domestiche, specie se non adeguatamente refrigerate, considerato che l’accumulo di caldo di questi ultimi giorni sta producendo in alcuni appartamenti temperature fino a 33/34 gradi.

Lungo le coste un minimo di refrigerio sarà garantito dall’effetto delle brezze, sempre che si usino tutte le precauzioni per evitare di scottarsi al sole.

Purtroppo, stando alle ultime analisi modellistiche (sempre più conformi e con ormai basse probabilità che possano essere rettificate), saranno i due giorni di inizio settimana a segnare il vero clou di questa estenuante ondata di calore. Potrebbe trattarsi, infatti, di un letteralmente “bruciante” avvio di settimana con i 40 gradi non solo raggiunti ma forse anche abbondantemente superati.

Per fortuna, afa a parte, a metà settimana è attesa una pausa (seppur forse breve) di caldo meno intenso.

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