Questi ultimi giorni di marzo ci presenteranno le tipiche peculiarità della prima parte della stagione primaverile. Se, difatti, è fuor di dubbio che l’inverno è ormai alle nostre spalle, è altrettanto vero che il primo corso della neonata stagione primaverile non è di sicuro solo quello legato allo stereotipo delle belle e tiepide giornate in cui gli uccellini cinguettano e in cielo ci sono soltanto delle innocue nuvolette.
Al contrario, questo è il periodo dei forti scambi meridiani (tra ritornanti fredde da nord e incalzanti correnti da sud), dell’estrema variabilità atmosferica ed anche quello legato a fasi perturbate talora di forte intensità.
Una parte di questo ventaglio di tipologie meteo-climatiche le vivremo proprio in questa settimana, che si è aperta con delle deboli piogge, proseguirà domani con il ripristino del bel tempo, ma che virerà nuovamente da mercoledì verso l’instabilità atmosferica.
Difatti, passata l’onda ciclonica che oggi ingloba il nostro sud, domani un temporaneo rialzo pressorio, causato da un moderato promontorio anticiclonico, ci ridarà il sole e darà luogo ad un aumento delle temperature di almeno 5 gradi, mentre da mercoledì in poi la proiezione verso sud di un’ampia saccatura riveniente dal Vortice Polare getterà le basi per una fase meteo caratterizzata dapprima dal ritorno delle nubi, poi dall’arrivo di forti venti meridionali (con annessa sabbia desertica), a seguire dal ritorno delle piogge ed infine dal ripristino di condizioni di freddo moderato.
Anche questa sarà primavera!