La nuova settimana ha aperto i battenti all’insegna dell’anticiclone. Oltre all’elevato valore di pressione (1027 hPa), a testimoniarlo ci sono la stagnazione atmosferica, la presenza di dense foschie, l’umidità in eccesso e le basse temperature notturne/primo mattutine (causa irraggiamento notturno).
Nonostante ciò, nel corso di domani (martedì) un debole afflusso di aria umida di origine afro-mediterranea tenderà a “sporcare” il cielo e a renderlo gradatamente più opaco e nuvoloso. La confluenza con le più fredde correnti al suolo da est finiranno per instabilizzare moderatamente l’aria e per rendere probabile qualche scroscio di pioggia soprattutto nel corso della seconda parte di domani, con strascichi nella notte tra martedì e mercoledì.
A seguire – e forse fino al termine della settimana – resteranno soltanto poche nubi, ancora elevata umidità con dense foschie e locali banchi di nebbia e temperature perlopiù nell’ambio delle medie stagionali, con massime sui 12/13°C e minime tra i 5 e i 7 gradi; in fin dei conti, perciò, un inverno sostanzialmente ancora bloccato, che tuttavia riuscirà a intrufolarsi sull’Italia almeno di notte, quando si manifesterà frequentemente con una marcata sensazione di freddo-umido.