Dopo le abbondanti precipitazioni di sabato scorso (anche a sfondo temporalesco), che hanno inaugurato la fase depressionaria che ha fatto seguito al periodo di tempo anticiclonico e mite del periodo delle feste di fine/inizio d’anno, l’Italia è attualmente sotto le grinfie di un’area ciclonica piuttosto complessa, che vede un minimo barico in azione sul sud Italia ed un nuovo sistema ciclonico vorticoso in azione tra Francia e Spagna.
Il primo ha prodotto rovesci di pioggia anche intensi questo pomeriggio per effetto Stau (da addossamento delle correnti sui primi contrafforti montuosi delle Murge, con sollevamento forzato delle nubi e conseguente formazione di precipitazioni) e sarà ancora responsabile di piogge tra questa sera e domattina, mentre il secondo potrebbe influenzare pesantemente il tempo delle prossime festività castellanesi.
Tra domani pomeriggio e mercoledì, invece, se non saranno le schiarite a prendere il sopravvento, avremo comunque modo di constatare un miglioramento generale delle condizioni meteo per l’allontanamento verso est del primo minimo barico e, conseguentemente, con scarse o nulle probabilità di precipitazioni. Le temperature non subiranno, dopo il calo delle ultime 48 ore, variazioni significative, se non una leggera diminuzione nelle minime di mercoledì, con un po’ di freddo mattutino.
Quanto, invece, alla giornata di giovedì 11, che si concluderà con la tradizionale “Notte delle Fanove”, non è al momento ancora possibile stabilire con nettezza se il nuovo minimo sull’Europa occidentale spingerà un sistema perturbato verso est, che determinerebbe maltempo per gran parte della giornata, oppure se la spinta di una massa d’aria più fredda ma secca da nord riuscirà a mantenere lontane le velleità perturbate del flusso atlantico e a concederci una serata idonea ai festeggiamenti in onore della Madonna della Vetrana, patrona della nostra città. Al momento, comunque, le probabilità che giovedì sera piova appaiono maggiori di quelle che riservano una serata secca.
Per ultimo, al momento non s’intravedono dirette e pesanti ondate di freddo sul nostro comparto che giustifichino allarmismi o preludano a chissà quali eventi di rilevante portata meteorologica e soprattutto di interesse dei media nazionali o addirittura dei TG. Si tratta delle solite fandonie mediatiche di chi specula sui creduloni. Banalmente, è inverno, e se piove e arriva un po’ di freddo – udite, udite – non è poi così strano e soprattutto questa non è una notizia!
Soltanto per il prossimo weekend potrebbe sfiorarci una massa d’aria più fredda da nord, ma questa è al momento è solo una delle ipotesi in campo.
A domani per tutti gli aggiornamenti.