15° giorno di regime anticiclonico. Era il 29 ottobre la data in cui Meteo Castellana annunciò l’instaurazione del regno anticiclonico – dapprima di origine atlantica (Anticiclone delle Azzorre), poi, con il passare dei giorni, sempre più radicato sul nostro continente (Anticiclone europeo). Si paventò allora un periodo di 7/10 giorni di permanenza. Poi, il dominio di alta pressione sull’Europa si è ulteriormente protratto ed eccolo ancora qui tra i piedi (anzi, sulle nostre teste), a rendere più che statico, totalmente immobile, lo stato delle condizioni atmosferiche su buona parte del vecchio continente.
Da oggi, tuttavia, possiamo iniziare a ragionare del progressivo sfaldamento del campo anticiclonico per due successivi attacchi del Vortice Polare, che interverranno nel corso della prossima settimana. Il primo si caratterizzerà con il rapido passaggio di un fronte freddo in transito sull’Italia da nord-ovest a sud-est tra le ore serali di lunedì e la giornata di martedì 17, mentre il secondo, almeno apparentemente più intenso, che potrebbe intervenire nel corso del prossimo fine settimana.
Le indicazioni modellistiche lasciano ancora alcuni margini di incertezza sia sul primo che – ovviamente – sul secondo «Attacco al potere anticiclonico». Tuttavia, in soldoni, ad oggi è possibile affermare che la prossima settimana, malgrado non sia previsto nulla di eccezionale, possa porre in risalto un’accelerazione dell’evoluzione meteorologica stagionale verso una fase autunnale più movimentata e talora instabile (a tratti anche piovosa), ma forse ancora non del tutto pronta a cedere agevolmente lo scettro del potere meteo al Generale Inverno. In sintesi, perciò, nonostante tutto quel che già viene scritto sui soliti “siti profetici” da milioni di clic (Inverno, gelo, neve, e via dicendo), questo “Attacco al potere” potrebbe finire anche solo con un paio d’occasioni per un bel rimescolamento dell’aria, o poco più, proprio come se ad un avvincente trailer poi corrispondesse un film di mediocre qualità.
Visioni o pre-visioni a parte, comunque, per questo fine settimana, ancora stesso cliché: nubi e sole in alternanza, con più schiarite nelle ore centrali del giorno e più nubi specie verso il tramonto; umidità elevata, foschie dense e rischio di nebbia nottetempo e al primo mattino. Temperature ancora particolarmente gradevoli durante il giorno, con massime fino a 18/19°C.