bizzarrie marzoline

Bizzarrie marzoline, il mese più pazzo si prepara a diventare estremo

Un vasto ciclone sull’Europa: l’Italia sotto flussi umidi e perturbati ma prevalentemente miti

Una vasta saccatura ciclonica, diretta emanazione del Vortice Polare, sta investendo gran parte dell’Europa con un asse portante che si estende dal Mar Glaciale Artico fino alla Penisola Iberica. Questa configurazione barica espone l’Italia a un flusso di correnti molto umide ma miti, in movimento da sud-ovest a nord-est, favorendo la formazione di nubi e fenomeni atmosferici particolarmente intensi sulle aree esposte alla circolazione sud-occidentale, in primis il medio-alto Tirreno e il Nord-Est.

Maltempo intenso sul medio-alto Tirreno e Nord-Est: rischio nubifragi

Proprio su queste zone, nelle prossime 72 ore, si concentreranno i fenomeni più rilevanti, con precipitazioni localmente violente che potrebbero causare situazioni di criticità, specialmente nelle aree più fragili e a rischio idrogeologico. Il pericolo maggiore sarà rappresentato da nubifragi e alluvioni-lampo, aggravati dalla conformazione del territorio e dalla presenza di fiumi.

Puglia al riparo: nubi senza piogge

In Puglia, invece, la situazione sarà nettamente diversa. Le stesse correnti sud-occidentali che alimenteranno il maltempo altrove, sulla nostra regione – e in particolare sulla parte centro-settentrionale – avranno un effetto quasi opposto. La catena appenninica, infatti, fungerà da barriera orografica, impedendo alle nubi e ai fenomeni atmosferici più intensi di raggiungere il territorio pugliese con la stessa intensità. Se si eccettua, infatti, l’eventualità di brevi e deboli piovaschi nella tarda serata odierna, per il resto della settimana a prevalere saranno solo le nubi medio/alte di tipo stratificato.

Venti in netto rinforzo: attesa una tempesta di Scirocco

Di conseguenza, la Puglia centrale – focus di Meteo Castellana – resterà al riparo dalla forte ondata di maltempo che farà notizia nei prossimi giorni sui principali media nazionali. Tuttavia, l’assenza di precipitazioni significative non equivarrà a condizioni di bel tempo. Tra domani e venerdì, l’avvicinamento di un’area depressionaria particolarmente attiva e dai valori pressori molto bassi sul Mediterraneo occidentale darà origine a un intensissimo flusso di venti dai quadranti meridionali.

I venti s’intensificheranno sin dalle prossime ore, e per gran parte di domani risulteranno sostenuti tra Ostro e Libeccio. Ma sarà venerdì la giornata peggiore sotto questo profilo. In particolare, lo Scirocco scatenerà una vera e propria tempesta di vento soprattutto nelle ore centrali della giornata. Secondo diversi modelli matematici, la Sciroccata si rivelerà ancora più intensa di quella già registrata nei giorni scorsi. La Murgia barese risulterà tra le aree maggiormente esposte alla forte ventosità: si prevedono venti di Scirocco Forza 6 con raffiche di burrasca particolarmente violente che potrebbero superare anche gli 80 Km/h!

Temperature sopra la media: picchi di 22°C per sabato 15
Fino a 8 gradi in più oltre le medie stagionali del periodo per sabato 15 marzo sul meridione

Per quanto riguarda le temperature, la persistente ventilazione meridionale manterrà valori ben superiori alle medie stagionali, con punte di 17-18°C nelle prossime 48 ore. Tuttavia, un ulteriore e straordinario aumento termico è atteso per sabato 15 marzo. Il graduale colmamento dell’area depressionaria, responsabile delle forti correnti meridionali, porterà a una progressiva attenuazione del vento, ma la sua direzione rimarrà invariata. Di conseguenza, la Puglia centrale sarà esposta a venti di caduta da sud-ovest, con un effetto Föhn che innescherà una compressione dell’aria, determinando un’impennata delle temperature. Per la prima volta nella stagione, i valori termici supereranno i 20°C, con punte massime di 22°C. Tuttavia, questa anomalia termica tenderà a scemare già domenica. Con lo spostamento verso est del sistema depressionario, affluiranno correnti meno calde da ovest, che determineranno un moderato calo delle temperature.

Marzo tra estremi termici e fenomeni intensi: l’inverno è davvero finito?

Con queste condizioni atmosferiche così dinamiche e contrastanti, marzo si conferma appieno il mese degli sbalzi termici e dei fenomeni estremi. Dall’intensa Sciroccata all’anomalo rialzo termico, dai nubifragi alle allerte meteo, il mese più pazzo dell’anno non si smentisce neppure quest’anno.

La stagione fredda (che poi così fredda non è affatto stata e lo vedremo più approfonditamente nel Bilancio dell’Inverno, che sarà pubblicato nei prossimi giorni), sembra davvero archiviata, ma sarà davvero così? La meteorologia insegna che nulla è scontato. La rottura del Vortice Polare, già in atto, potrebbe riservare sorprese nelle decadi successive, con effetti ancora tutti da decifrare. Cosa accadrà nelle prossime settimane? Il solito “colpo di coda” fuori stagione? Nuove ondate di instabilità? Oppure, una totale resa all’incipiente Primavera? Di certo, il meteo non smetterà di stupirci e affascinarci.

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