Siamo reduci da un primo weekend estivo decisamente poco – o per nulla – consono all’andamento del calendario stagionale. Le temperature registrate sono risultate infatti mediamente inferiori alle medie stagionali di almeno 4 gradi e di sera tale scarto si è fatto davvero sentire!
È un avvio d’estate davvero inconsueto, visto che dalle nostre parti è assai raro che durante la terza decade di giugno vi siano valori termici così bassi, anzi proprio in questo periodo nei decenni passati non sono state rare le occasioni in cui l’estate bollente ed i 40 gradi abbiano fatto spesso la loro prima, bruciante apparizione dalle nostre parti attorno alla data di San Giovanni (due esempi su tutti, il 1992 e il 2007).
Ed è per questo che, dopo tale stentatissimo avvio di “bella stagione”, ci si aspetterebbe ora una riscossa dell’estate, che scacci finalmente le ultime velleità primaverili e rimetta in sesto la stagione. Ed invece…
Ed invece, già a partire dalla prossima notte e per buona parte di domani si attende una forte recrudescenza del maltempo per effetto dello scivolamento di ulteriori masse d’aria fredda ed instabile lungo l’Adriatico che confluiranno in un “buco pressorio”, già attivo sullo Ionio, che tenderà a rinvigorirsi e a strutturarsi come una vera trottola depressionaria foriera di tempo perturbato ed in stile neppure tanto primaverile, bensì decisamente autunnale.
Difatti, si attendono sia precipitazioni, che specie durante la prima parte del giorno dovrebbero risultare di una certa intensità presentandosi anche sotto forma di rovesci di tipo temporalesco, sia temperature più in linea con le medie di fine ottobre che con quelle di fine giugno.
E la situazione difficilmente tenderà a migliorare anche nel corso dei prossimi giorni, malgrado ci si attenda che sia domani la giornata peggiore. Difatti, l’azione depressionaria ionica per il nostro settore non evolve mai in modo rapido in presenza di una struttura anticiclonica di blocco sull’Ovest del continente. Pertanto, bene che vada, avremo ancora giorni di tempo instabile, molto fresco e ventoso almeno fino a giovedì e forse soltanto dopo la situazione dovrebbe tendere a migliorare concretamente, sebbene per ancora qualche giorno potremmo restare abbastanza lontani dai classici canoni termici di fine giugno.