La calda «coperta rossa» degli anticicloni ci terrà tutti sotto una cappa di caldo piuttosto rimarchevole quanto meno fino a giovedì. Lo si intuisce agevolmente dalla colorazione delle carte meteo in quota di questi giorni, che con il rosso accesso identificano il geopotenziale a 500 hPa alquanto elevato, segno della diffusa presenza in quota di isoipse (le linee che, su una carta a pressione costante, uniscono tutti i punti geografici sulla cui verticale la superficie isobarica ha la medesima altitudine) pari o superiori a 588 decametri di geopotenziale.
Sono valori tipici dell’Estate mediterranea, che ora, con l’avvio di luglio, entra davvero nel vivo e promette (o, a seconda dei gusti, minaccia) di mantenere tempo stabile, soleggiato ed alquanto caldo per lunghi periodi.
Nei prossimi giorni i valori massimi attesi supereranno sempre i 30 gradi, mentre difficilmente scenderanno sotto i 20 le minime. Qualche picco di caldo intenso ed afoso è atteso soprattutto nel corso delle prossime 48 ore, quando la soglia dei 35 gradi non sarà troppo lontana da raggiungere per la colonnina di mercurio.
Poco da segnare, infine, per le altre variabili meteo. I mari risulteranno calmi o poco mossi, la ventilazione sarà scarsa, insignificante o del tutto assente nelle aree più interne, appena più apprezzabile lungo i litorali per via delle brezze marine. Conseguentemente, l’accumulo di umidità nei bassi strati troverà, complice anche la subsidenza anticiclonica, le condizioni ideali per incrementare progressivamente il disagio fisico generato dall’afa. Insomma, Estate è ed Estate sia!