Spesso abbiamo vissuto delle fantastiche “Ottobrate” (Ottobre 2004, 1966, 2008, 2001, giusto per citare le più calde degli ultimi decenni), ma finora al fattore “caldo in eccesso” non si era quasi mai unito anche il fattore “stabilità atmosferica prolungata” e, conseguentemente, la penuria di precipitazioni.
Non è ancora giunto il momento di tirare le somme, ma è l’occasione invece per affermare, con un sufficiente margine di affidabilità/sicurezza, che l’Ottobrata si chiuderà proprio con ottobre. Dovrebbe essere infatti giovedì 31 la giornata che potrebbe rappresentare il giro di boa della stagione ed introdurci definitivamente in quello che i meteorologi denominano il semestre freddo.
È troppo presto per dettagliare gli eventi che ci condurranno a questa svolta ma, è possibile sommariamente anticipare che tra fine ottobre e i primissimi giorni di novembre sarà innanzitutto il fattore termico a subire il primo attacco di stampo seriamente autunnale con un sostanzioso calo delle temperature, le quali si porteranno nel giro di qualche giorno su valori consoni a quelli novembrini. Di là a qualche giorno subentreranno anche le piogge a segnare, ma con modalità e caratteristiche ancora tutte da definire.
In sintesi, perciò, avremo ancora poco meno di una settimana di tempo relativamente buono, o comunque ancora riconducibile al semestre caldo, ma in realtà già da domani le temperature inizieranno a calare di qualche grado e l’umidità tornerà a dettar legge non solo di notte e al primo mattino (con la formazione anche di foschie e nebbie), ma anche di giorno, spesso frammista a quella blanda nuvolosità bassa, che altro non rappresenta se non proprio il sollevamento (e la successiva condensazione) degli strati di umidità che si accumulano al suolo durante le ore più fredde della giornata.
Ad ogni modo, anche quest’altro weekend, l’ultimo di ottobre, potrà tranquillamente essere dedicato alle attività all’aperto, magari alle passeggiate tra i boschi, alle gite fuori porta e a restare affascinati dai primi colori dell’autunno.