Depressione in approfondimento sul Mediterraneo occidentale. Weekend compromesso?

La presenza in quota di un – ormai sempre più “stanco” – vortice di bassa pressione, centrato tra Balcani e Grecia, continua a determinare sul nostro territorio una nuvolosità variabile con addensamenti più intensi solo sulle alture murgiane e sul basso Salento in generale (ove si stanno anche oggi manifestando dei rovesci temporaleschi), mantenendo invece altrove ancora attive delle persistenti ed ormai croniche condizioni di siccità.

Anche nel corso dei prossimi giorni sperare in un qualche cambiamento sotto il profilo idrometeorologico per il nostro settore sarà un puro esercizio di fantasia. Eppure, sotto il profilo atmosferico c’è già qualcosa che bolle in pentola…

Sta infatti per prendere corpo tra Baleari e Sardegna una figura di bassa pressione ibrida che si sposterà rapidamente nelle prossime 72 ore dalla Sardegna allo Ionio e nel suo tragitto s’intensificherà notevolmente acquisendo in parte anche qualche accento simil-tropicale, traendo molta energia dal suo passaggio sull’ancora caldo “Mare Nostrum“.

In questo caso, tuttavia – e per nostra fortuna –, questa figura depressionaria né evolverà verso la formazione di un vero e proprio TLC (Tropical Like Cyclone), ossia una sorta di “mostro” barico simile ad un ciclone (evento che – ahinoi – diverrà sempre più probabile nel corso delle prossime settimane sul Mediterraneo), né si dirigerà verso la Puglia. Difatti, sebbene sia ormai giunta l’ora di avere delle consistenti piogge sul nostro territorio, non c’è da augurarsi che la forte fase siccitosa in atto sin dallo scorso aprile possa essere lenita dal tipo di precipitazioni che apporterebbe questa figura depressionaria (ancor di più qualora evolvesse come un TLC), giacché la fenomenologia a cui assisteremo nel corso dei prossimi giorni sulle aree direttamente colpite dalla sua azione risulterà intensa e a prevalente carattere di rovescio temporalesco, se non addirittura sotto forma di nubifragi, perciò di precipitazioni del tutto inadeguate per la vegetazione e l’agricoltura, oltre che potenzialmente pericolose anche per persone e animali.

Questo vortice si dirigerà invece verso il basso Tirreno e colpirà, dopo la Sardegna, soprattutto Calabria e Sicilia.

Allora, cosa dobbiamo attenderci per i prossimi giorni?

Domani: il sole prevarrà per gran parte del giorno, anche se al primo pomeriggio non mancherà, neppure domani, qualche addensamento nuvoloso, che sulle alture murgiane potrebbe ancora dar luogo ad isolati temporali. Farà più caldo e diverrà gradatamente anche più umido.

Sabato: lo spostamento verso sud-est della figura depressionaria prima citata favorirà un aumento della nuvolosità anche sulla Puglia, ma se qualche goccia cadrà potremo ritenerci già fortunati. La maggiore copertura nuvolosa favorirà un lieve calo delle temperature, ma sempre nel range delle medie stagionali di fine estate. Nel pomeriggio si assisterà ad una moderata intensificazione delle correnti da est.

Domenica: gli effetti della depressione scemeranno ulteriormente e, gradatamente, anche la nuvolosità, che ancora tenderà ad insistere soprattutto al mattino, tenderà a diradarsi con il passare delle ore, lasciando spazio a schiarite sempre più ampie. I venti ruoteranno ai quadranti settentrionali e le temperature tenderanno, grazie anche alla progressiva maggiore insolazione, ad aumentare di qualche grado, con massime forse fino a 26/27°C.

Linea di tendenza per la prima parte della prossima settimana: da lunedì a (quanto meno) giovedì, graduale risalita dell’Anticiclone di matrice subtropicale, con temperature in deciso aumento (punte massime fino a 30/32°C).

Torna in alto