L’inizio dell’inverno meteorologico
L’inizio dell’inverno meteorologico ha apportato una buona dose di freddo e nell’ultima ora di ieri anche un cospicuo apporto pluviometrico.
Sono gli effetti dell’azione di un vortice di bassa pressione, che ancora determina residui disturbi anche quest’oggi e che potrà dar luogo fino a stasera a qualche breve piovasco.
Per domani, invece, ci attende una giornata di pausa con una minore copertura nuvolosa, che lascerà spazio anche a delle ampie schiarite in mattinata e a una moderata ripresa delle temperature.
Prima fase del peggioramento: mercoledì e giovedì
Tuttavia, sin da mercoledì la configurazione barica offrirà ulteriori conferme circa l’avvenuto cambio stagionale, almeno in senso meteorologico. Difatti, con il beneplacito dell’Anticiclone delle Azzorre, in posizione decentrata sull’Atlantico antistante la Penisola Iberica, il Vortice polare avrà ampia agilità di manovra nell’assestare un altro colpo in direzione del Mediterraneo centrale e dell’Italia. E lo farà, per l’appunto, con una prima bordata perturbata a metà settimana e con un secondo e più corposo affondo di matrice polare a partire dall’Immacolata.
Se, tuttavia, questa è la configurazione barica generale che si profila per i prossimi 8/10 giorni a scala continentale, vediamo in concreto quali saranno le ripercussioni concrete sul nostro angolo di Puglia.
Come già anticipato, mercoledì il tempo peggiorerà e oltre alle nubi, presenti sin dalle prime ore della giornata, giungeranno anche le piogge già a partire dal tardo mattino; ma sarà il periodo compreso tra le ore serali dello stesso giorno e il mattino di giovedì quello in cui le precipitazioni risulteranno decisamente più intense, senza escludere anche la possibilità di qualche temporale.
Con il cambio di circolazione (dalla sera di mercoledì tornano vivaci correnti settentrionali), la copertura nuvolosa intensa e le precipitazioni, ovviamente le temperature subiranno un nuovo deciso calo, dopo l’incremento atteso per le prossime 48 ore, con valori termici che anche nelle massime difficilmente andranno oltre i 10 gradi.
Venerdì e sabato si profilano come giornate di pausa con discreto soleggiamento, ma anche con temperature comunque piuttosto contenute, mentre domenica, a fronte della rotazione dei venti ai quadranti meridionali, è atteso un sostanzioso incremento delle temperature, che si rivelerà comunque effimero.
Seconda fase del peggioramento: dall’Immacolata in poi
Sebbene manchino ancora conferme circa l’evoluzione meteo attesa a partire dal giorno dell’Immacolata, quella di domenica potrebbe rappresentare per il nostro settore la giornata di attesa in vista di un corposo peggioramento del tempo che potrebbe accompagnarci per buona parte della prossima settimana.
Insomma, l’inverno è cominciato e con buona pace di chi voleva togliersi di torno i tepori e i torpori dell’autunno, ora è giunto il tempo dei cappotti, delle giacche a vento, delle sciarpe e degli ombrelli.