Effimero deriva dal greco “ephemeros”, parola composta dal prefisso epì (per) e la parola emèra (giorno). Dunque, per questo motivo il termine ha il significato originario “che dura un giorno”, mentre successivamente è stato utilizzato, in senso più largo, per indicare un qualcosa che ha durata breve.
Etimologia a parte, è effimero il termine giusto per descrivere la durata del peggioramento che avverrà domani. La piccola ondulazione del flusso portante delle correnti occidentali (causato da un rinforzo dell’Anticiclone sul settore occidentale del nostro continente) sarà sufficiente ad innescare un cavo d’onda depressionario abbastanza incisivo, quantunque – per quanto si scriveva sopra – effimero, tale da provocare finalmente qualche precipitazione.
In sintesi, gran parte della giornata di domani sarà compromessa, inizialmente solo da nubi e forse solo da qualche goccia di pioggia, mentre tra mezzogiorno e il tardo pomeriggio alle nubi si sommeranno anche le piogge. Dalle ultime analisi si evince, peraltro, che, seppur per breve tempo, le precipitazioni potrebbero risultare a tratti intense e presentarsi anche sotto forma di rovescio temporalesco, specie tra le 13.00 e le 15.00, ossia nella fase clou del peggioramento.
Entro sera, comunque, tutto sarà già passato e, se si eccettua un moderato calo delle temperature ed un’accelerazione dei venti settentrionali (in modo particolare tra venerdì sera e sabato mattina), il bel tempo stabile e la condizione di «quasi non-Inverno» attuale si ripristinerà nel giro di massimo 36/48 ore e si proietterà poi per almeno altri tre o quattro giorni.
Dall’animazione si denota il passaggio del cavo d’onda depressionario per domani (in blu) e il successivo, pronto ripristino dell’anomalia barica positiva (in rosso) per effetto dello sviluppo di un nuovo pronunciato promontorio anticiclonico