L’Italia è ancora inserita in un flusso di correnti umide ed instabili, inclini, soprattutto grazie al contributo di calore dal basso durante le ore più calde della giornata, a favorire la formazione di intensi annuvolamenti, talora e localmente associati a temporali.
Dopo l’episodio di ieri (circa 9 i mm. di pioggia caduti), anche questo pomeriggio si sono formati grossi ammassi nuvolosi, sebbene le precipitazioni siano state di debolissima intensità.
Anche domani, specie nella seconda parte del giorno, si manifesterà il medesimo meccanismo di aumento delle nubi pomeridiane con rischio di qualche fenomeno localizzato ma non per questo debole. Difatti, là dove gli addensamenti nuvolosi riusciranno ad essere più compatti e a svilupparsi molto verticalmente, là potranno verificarsi anche dei locali e roboanti temporali.
Per fortuna, tuttavia, domani dovrebbe essere l’ultima giornata a rischio temporalesco, poiché l’approfondimento di una struttura depressionaria sul Golfo di Guascogne (tra Francia e Spagna) determinerà per compensazione l’instaurazione di un temporaneo cuneo anticiclonico di matrice subtropicale sul nostro comparto, con conseguente rialzo pressorio, stabilizzazione atmosferica e innalzamento delle temperature.
Da ciò, tuttavia, a poter affermare che questo deciso miglioramento del tempo, atteso per il fine settimana, possa rappresentare l’inizio vero dell’estate ce ne passa. Difatti, non sono esclusi ancora, anche durante la prossima settimana, nuovi episodi (o quanto meno tentativi) di maltempo, ma che al momento non possono ancora essere ritenuti affidabili e perciò dettagliati.
Ne riparleremo ai prossimi aggiornamenti.