Il bilancio del 2020, il più freddo degli ultimi 10 anni. Piovosità in aumento, nonostante il gennaio più secco in assoluto da quasi un secolo

Non volendo che il 2020 sia ricordato soltanto per la terribile pandemia da COVID-19, proviamo in quest’articolo a lasciarne traccia anche sotto un profilo meno angosciante, quello meteo-climatico.

Come ricorderemo il 2020 meteorologico dalle nostre parti?

Non si può che partire dai due dati di riferimento principali: temperature e precipitazioni.

Temperature

Dal punto di vista termico va innanzitutto rilevato che non è stato di certo un anno particolarmente caldo, come quelli che hanno caratterizzato ad esempio il quinquennio 2014-2018, con il record assoluto (appartenente proprio al 2018) di ben 17.38°C di media. Anzi, il 2020, con i suoi 16.25°C di media si è rivelato il più freddo degli ultimi dieci anni. Per ritrovare infatti un valore più basso della media di quest’anno bisogna risalire al 2010 (15.81°C). Peraltro, il 2020 rappresenta già il secondo anno consecutivo per cui non si registra un trend termico in aumento, bensì in diminuzione, come attesta d’altronde la curva decrescente del trend, rappresentata nel diagramma seguente.

Andamento storico delle temperature medie annuali su Castellana Grotte (BA)
Temperature medie (minime e massime) mensili su Castellana Grotte (BA) per il 2020 e relativo scarto dalle medie

La media polinomiale del trend termico degli ultimi 62 anni (dal 1958, difatti, si hanno a disposizione dati meteo attendibili per Castellana) evidenzia come dal 1976 al 2018 vi è stato un aumento tendenziale medio di +0.07°C all’anno per un totale di 42 anni, con i picchi di incremento maggiori compresi tra il 1982 e il 2008. L’attuale inversione di tendenza non è di certo una rassicurazione, giacché è possibile anche che il trend torni a salire, ma è di certo un dato relativamente più confortante rispetto ai catastrofistici dati meteo-climatici che pullulano nel mainstream mediatico a sfondo ambientalista e che ci rivengono dai medesimi studiosi, che nelle loro apocalittiche previsioni degli anni ’80 avevano previsto, tra le altre iatture, che a quest’ora Venezia sarebbe dovuta quasi affondare per l’innalzamento degli oceani e che il sud Italia sarebbe già dovuto essere una sorta di avamposto del Sahara per l’incombente desertificazione.

Certo, qui nessuno intende negare che nel corso degli ultimi quarant’anni si è registrato un surriscaldamento globale. Il dato complessivo planetario oggi certifica che la temperatura media globale della Terra è aumentata di +0.8°C, ma resta ancora aperto l’annoso, contraddittorio e per molti versi tendenzioso dibattito sulle cause di tale surriscaldamento.

Per concludere l’analisi relativa al campo termico del 2020 – e a supporto di un trend termico probabilmente entrato in una fase discendente –, va sottolineato per ultimo che per il terzo anno consecutivo gli estremi termici delle temperature massime risultano anch’essi in progressiva discesa. Dai 39.9°C dell’agosto 2017, si è passati ai 37 del luglio 2018, ai 36.5 dell’agosto 2019 ed infine ai 35.9°C del luglio 2020. Su Castellana non si superano i 40°C dal 24 luglio 2009 (in quell’infuocata giornata si registrarono ben 43.4°C!).

Nella classifica generale degli anni più caldi dal 1958 in poi, il 2020 occupa solo il 16° posto.

Precipitazioni

Relativamente all’altro parametro essenziale ai fini della valutazione dell’anno 2020 dal punto di vista meteorologico, assume un rilievo fondamentale il fattore precipitazioni.

Piovosità mensile su Castellana Grotte (BA) nel 2020 e relativo scarto dalle medie

Con ben 789.9 mm. di cumulata, il 2020 è stato il terzo anno consecutivo con un trend pluviometrico annuale in crescita. Si sono accumulati oltre 141 mm. di pioggia in più della media, con uno scarto percentuale del +21.9%. Novembre, il più piovoso dei mesi, ha totalizzato ben 152.1 mm., risultando il mese di novembre più piovoso da 16 anni. Anche dicembre ha contribuito notevolmente nel rendere particolarmente piovoso il 2020 con i suoi ben 131.5 mm., risultando anch’esso il dicembre più piovoso degli ultimi 12 anni.

Una particolarità della piovosità del 2020 è stata di sicuro quella relativa a gennaio. Così come novembre e dicembre hanno contributo enormemente all’accumulo pluviometrico complessivo, fornendo unitamente quasi il 44% del totale pluviometrico annuale, al contrario gennaio, con i suoi miseri 7.5 mm., vi ha contribuito solo con l’1.2%, rappresentando non solo il mese più avaro di pioggia del 2020, con uno scarto negativo dalla media di oltre l’88%, ma risultando addirittura il mese di gennaio in assoluto meno piovoso da quando si ricavano dati pluviometrici su Castellana (1923).

Nella classifica generale degli anni più piovosi dal 1923 in poi, il 2020 occupa il 24° posto.

Andamento storico della piovosità annuale su Castellana Grotte (BA)

Infine, una serie di infografiche relative ai giorni più rappresentativi sotto il profilo meteo-climatico su Castellana per il 2020.

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