Dal 4° al 12° posto nella classifica degli anni più caldi. È questo il primo e più importante dato che emerge dal bilancio del 2022. L’anno scorso, in riferimento alle medie delle temperature registrate, ha segnato un notevolissimo passo indietro rispetto al 2021, che era risultato il 4° anno più caldo da quando si hanno dati validati riguardanti Castellana.
Certo, un anno non fa testo rispetto ad una tendenza decennale di incremento delle temperature, ma è di sicuro un segno – vagamente rassicurante – di un rallentamento della corsa al rialzo delle temperature medie causate dal Global Warming. Tant’è vero che anche il trend tendenziale annuo riflette la decelerata registratasi nel 2022, segnando un +1.12°C di tendenziale di crescita, rispetto al +1.14°C del 2021. Ben poca cosa – si dirà – è vero, ma è un piccolo segnale che a lungo termine – qualora dovesse persistere negli anni futuri – potrebbe rappresentare un interessante dato da valutare in ordine alle cause del cambiamento climatico in atto, in costanza di emissioni degli inquinanti ancora crescenti (crescono dell’1% le emissioni fossili da petrolio, gas e carbone nel 2022, con un nuovo record assoluto di emissioni fossili: 36,6 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente).
Proseguendo nell’analisi del fattore termico, e scendendo più nel dettaglio rispetto a quel che si è registrato nel 2022 sul nostro paese, ecco i dati più rilevanti, ricavabili in parte anche dai grafici più in basso riportati:
- Scende di 3.4°C il picco massimo di temperatura registrata durante l’anno (da 41.1°C del 24 giugno e 1° agosto del 2021 a 37.7°C del 28 giugno 2022);
- Scende di 2.6°C anche il picco minimo, passando da -0.8°C del 17 febbraio 2021 a -3.4°C del 13 marzo 2022;
- Si amplia il margine (range) dello scarto termico rispetto ai valori medi dei diversi mesi, passando dai 4.10°C del 2021 ai 6.05°C del 2022, segno di un’estremizzazione climatica più accentuata, almeno sotto il profilo termico. In particolare, nel 2022 davvero cospicuo lo scarto tra i +3.40°C oltre la media, registrati nel caldo mese di dicembre, e i -2.65°C sotto la media, registrati nel freddo marzo del medesimo anno (durante il quale, peraltro, si segnalano due giornate di neve: 1 e 8 marzo, con una decina di centimetri di accumulo complessivo).
Passando all’analisi del fattore pluviometrico, il 2022, con 613.8 mm. di precipitazioni cumulate, è risultato del 5.3% meno piovoso della media statistica annuale, posizionandosi al 58° posto tra gli anni più piovosi in 97 annualità di rilevazioni per Castellana (dal 1923, ma con tre anni mancanti: dal 1953 al 1955).
Ecco i dati più rilevanti, ricavabili in parte anche dai grafici più in basso riportati:
- Si riduce di molto la media degli scarti pluviometrici mensili. Rapportando, infatti, i dati del 2022 con quelli del 2021, la contrazione delle differenze tra la media statistica e i valori registrati nei singoli mesi del 2022 mette in evidenza una minor incidenza delle precipitazioni di carattere intenso, con un unico giorno in cui si sono superati i 40 mm. di accumulo giornaliero ed un unico mese (novembre) risultato particolarmente piovoso, ma comunque ben lontano dai record mensili di piovosità storica.
- Singolare l’incremento costante delle precipitazioni da maggio a novembre, statisticamente incongruo (almeno nella prima parte di questa serie) rispetto alla diminuzione delle precipitazioni che normalmente si registra passando dalla primavera all’estate.
- Rimarchevoli gli scarti pluviometrici extra stagionali, con aprile e dicembre (mesi solitamente piovosi, specie dicembre) quasi a secco ed invece agosto (mese estivo che in passato ha spessissimo fatto segnare 0 mm. di accumulo), che quest’anno ha racimolato oltre il 58% di pioggia in più della sua media statistica.
- Ridotto di oltre il 31% il deficit idrico rispetto al siccitoso 2021, nonostante lo scarto pluviometrico negativo registrato anche quest’anno. Con la riduzione annuale degli apporti pluviometrici, scende dello 0.4% anche la regressione lineare (il trend) della piovosità storica annua, che pur restando ancora in fase di lievissima crescita tendenziale, passa tuttavia da +0.19% del 2021 a +0.15% del 2022.
Un anno, pertanto, complessivamente positivo sotto il profilo meteo, con alcuni elementi qualificanti, quali la media delle temperature annue, decisamente in controtendenza rispetto al complessivo andamento al rialzo delle temperature a livello mondiale, e la piovosità complessiva, che segna un sostanzioso recupero rispetto al 2021 e che, anche in questo caso, rappresenta un dato in controtendenza rispetto alla scarsissima piovosità registratasi in molte regioni d’Italia.
Nelle tabelle seguenti le date meteorologiche più rappresentative per Castellana dell’anno 2022.