Il ponte scricchiola e la festa preoccupa

In questo inizio settimana ‒ giornata di ponte per il 25 aprile ‒ il nostro settore è stato già raggiunto da annuvolamenti e piovaschi legati al transito di masse d’aria umida, fresca ed instabile, che un ramo del Vortice polare continua ancora ad inviare a più riprese verso l’Italia.

E se nel mattino odierno è attiva solo una nuvolaglia di poco conto con fenomeni di scarsa entità, nel pomeriggio l’instabilità tenderà a manifestarsi con lo sviluppo di cumulonembi anche intensi, che qua e là daranno luogo a rovesci anche di tipo temporalesco.

Il tempo migliorerà in serata e anche la prima parte di domani trascorrerà con tempo clemente, che se non si caratterizzerà per il pieno soleggiamento, quanto meno sarà esente dalle precipitazioni. Nel pomeriggio, tuttavia, nuovi impulsi d’aria umida tenderanno a manifestarsi con un progressivo aumento della nuvolosità e con precipitazioni che, tuttavia, non sembrano potersi registrare sul nostro settore prima del tardo pomeriggio, se non della serata, salvando così buona parte della giornata.

Rispetto ai massimi termici di ieri (oltre 22°C), da oggi le temperature tenderanno leggermente a calare, restando comunque nell’ambito delle medie stagionali.

Nella prima parte di mercoledì una residua instabilità riuscirà ancora a determinare qualche piovasco, ma la stabilità guadagnerà velocemente punti sin dalla mattinata riportando ampie schiarite e poi, dal pomeriggio, aprendo rasserenamenti. Le temperature, tuttavia, subiranno un ulteriore calo dovuto perlopiù all’attivazione di sostenuti venti di Maestrale, con massime non oltre i 15/16°C.

Giovedì e venerdì trascorreranno con tempo soleggiato e gradatamente più mite.

Linea di tendenza per la Festa d’Aprile

Da venerdì sera il nostro paese sarà in festa per le celebrazioni in onore della Madonna della Vetrana, patrona di Castellana Grotte.

Mancano ancora diverse conferme e appaiono discordanti indicazioni su come potrà evolvere la situazione meteo, soprattutto tra domenica 30 e lunedì 1° maggio. Se, difatti, la prima serata festiva e sabato 29 trascorreranno con tempo stabile e temperature in linea con le medie stagionali, domenica e lunedì ‒ sia per la distanza temporale dalla scadenza previsionale, sia per l’incongruenza di alcuni modelli matematici ‒ non appaiono ancora compiutamente inquadrabili soprattutto sotto il profilo del paramento più importante per il buon esito di una festa all’aperto: il rischio pioggia.

Al momento le ore in cui sia l’inaffidabilità previsionale che il rischio di precipitazioni appaiono maggiori sono:

  • le ore centrali di domenica 30 (grossomodo tra le 12:00 e le 15:00);
  • il pomeriggio-sera di lunedì 1.

Questo – dati odierni alla mano – non significa che pioverà in tali fasce orarie, ma semplicemente che per ora sussistono ancora ampi margini di fluttuazione probabilistica che impediscono di definire compiutamente una precisa linea di tendenza e che perciò non escludono né che possa esservi un miglioramento della previsione (con il passare dei giorni e l’avvicinamento della scadenza previsionale) né, però, anche un peggioramento.

È troppo presto, ad ogni modo, per fasciarci già la testa. Speriamo di non rompercela e attendiamo fiduciosi i prossimi aggiornamenti modellistici.

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