Ecco le ultime news relative al tempo del weekend, che vedrà la Puglia come obiettivo solo marginale dell’irruzione di aria fredda sub-polare, diretta essenzialmente verso Balcani, Grecia e Turchia.
Si inizia, intanto, oggi con il transito del fronte d’irruzione, che apporterà, specie nel corso del pomeriggio, brevi piovaschi, accompagnati da un rinforzo dei venti di Grecale (che poi ruoteranno a Tramontana) e seguiti da un abbassamento delle temperature, che entro sera si attesteranno sui 3, massimo 4°C.
Domani, sabato, durante la prima parte del giorno vi saranno solo nubi a spasso per il cielo, senza particolari addensamenti in grado di produrre precipitazioni, mentre dal pomeriggio il tempo peggiorerà per via del transito di masse d’aria fredda che, scorrendo lungo le acque più calde e cariche di umidità dell’Adriatico, finiranno per generare un moderato “Effetto ASE” (Adriatic Snow Effect). Per tale fenomeno gli addensamenti nuvolosi diverranno più intensi e daranno luogo a precipitazioni di pioggia mista a neve, che con il passare delle ore dovrebbero risultare a carattere nevoso (o neve tonda) quanto meno sopra i 300 metri di quota. In questa fase, pertanto, potremmo vedere qualche fugace rovescio di neve. I venti risulteranno sostenuti, a tratti forti, da nord/nord-ovest e la sensazione di freddo risulterà piuttosto marcata.
Domenica mattina tornerà il sole, ma il freddo risulterà particolarmente pungente, con minime attorno allo zero (rischio gelate). Dal pomeriggio, invece, assisteremo ad un peggioramento del tempo causato da una nuova intensificazione dell’Effetto ASE, con deboli piogge (o, bene che vada, pioggia mista a neve), che risulteranno completamente a carattere nevoso solo oltre i 5/600 metri di quota. I venti seguiteranno a spirare sostenuti da Tramontana, ma la sensazione di freddo sarà più lieve.
Linea di tendenza per lunedì: è forse questo il giorno più complesso, previsionalmente parlando, giacché resta ancora in campo l’eventualità di una retrogressione fredda più acuta da est, che favorirebbe ‒ qualora dovesse essere confermata anche nella realtà ‒ un nuovo peggioramento del tempo, in questo caso con una fenomenologia moderatamente più intensa e con nevicate oltre i 2/300 metri.
Linea di tendenza generale per la prima parte della prossima settimana: da martedì il tempo tenderà a migliorare, ma proprio martedì e mercoledì mattina risulteranno i due momenti più freddi di questa fase, con minime che potrebbero scendere sottozero, causando estese brinate notturne e primo-mattutine. A seguire, assisteremo ad un graduale rialzo delle temperature.