La copertura nuvolosa in atto da ieri pomeriggio ci sta segnalando che l’interludio anticiclonico dei primi giorni di questa settimana ‒ che ci ha regalato un ampio soleggiamento e ci ha fatto ritrovare il tepore degli over 20°C ‒ si va rapidamente esaurendo, a favore dell’avanzata di una saccatura atlantica.
Tuttavia, per il fine settimana che ci apprestiamo a vivere, di questa svolta meteo ci accorgeremo soltanto per la prosecuzione delle condizioni di cielo nuvoloso o molto nuvoloso, per un repentino e forte incremento del tasso di umidità a partire da sabato sera e per un graduale abbassamento delle temperature a partire da domenica.
In termini di precipitazioni, al contrario, tutto è da considerarsi rinviato alla prossima settimana quando, per effetto dello sprofondamento verso il Mediterraneo centrale della saccatura atlantica prima citata e della conseguente formazione di un vortice ciclonico sul Canale di Sicilia (in spostamento verso lo Ionio) potrebbe generarsi un autentico sconquasso sulle acque dei mari meridionali italiani. Le acque calde dei bacini più a sud d’Italia, difatti, fornendo un deciso contributo energetico alla depressione, potrebbero favorire la formazione di un “mostro barico” che potrebbe configurarsi come un autentico “ciclone mediterraneo” in grado di dispensare precipitazioni ingentissime su molte località della Sicilia, della Calabria e di parte delle regioni ioniche.
Il nostro settore dovrebbe risultarne indenne quanto meno fino a lunedì; poi, di parte degli effetti dello spostamento verso est del ciclone potremmo risentirne anche noi, ma con entità decisamente meno allarmanti di quanto previsto soprattutto per le coste calabresi ioniche, ove sono attesi non solo nubifragi violenti, ma anche condizioni favorevoli per estese e dannose alluvioni.
Ma ecco i dettagli del tempo del weekend:
Sabato: velature di passaggio per gran parte della giornata, ma con spazi soleggiati più visibili al mattino; dal pomeriggio inspessimento della nuvolosità, ma senza fenomeni. Dalla sera tendenza a forte incremento del tasso di umidità con valori fino al 97/98% durante la notte successiva, con conseguente possibile formazione di dense foschie o banchi di nebbia. Venti deboli da sud-ovest tendenti dapprima a provenire da est e poi da nord-ovest. Temperature miti, con massime fino a 23/24°C.
Domenica: cielo più chiuso con pochi sprazzi di sole, tanta umidità frammista a dense foschie, specie al mattino, ma senza concrete possibilità di precipitazioni, se si eccettua qualche goccia di pioggia. Venti deboli di Grecale. Temperature in calo con massime non oltre i 18/19°C.