Ci accingiamo a vivere una seconda parte della settimana perfettamente stabile e ampiamente mite. Merito del progressivo rialzo pressorio, soprattutto in quota, che toccherà i 580 decametri di geopotenziale a 500 hPa nelle prime ore di venerdì e che anche nel corso del fine settimana continuerà a surriscaldare l’aria dall’alto verso il basso, comprimendola e stabilizzando l’atmosfera.
Potremo così raggiungere al suolo, per la prima volta durante il semestre caldo, la fatidica soglia dei 25 gradi, che psicologicamente (ed anche meteorologicamente) rappresenta nella sostanza il sottile filo che separa le temperature di pieno stampo primaverile da quelle che iniziano a far assaporare il clima estivo.
Anche durante le ore non assolate finalmente potremo iniziare a godere della piacevolezza climatica delle mitiche serate maggioline, con una media delle temperature serali attorno ai 18°C, mentre le minime del primissimo mattino tenderanno ad assestarsi attorno ai 15°C.
Quanto durerà questo idillio da optimum climatico?
E’ probabile che duri piuttosto a lungo, forse anche per gran parte della prossima settimana. Una buona notizia per le colture cerasicole, meno buona per il trend pluviometrico annuo, che marcia ad una media del -4.4% e che, inevitabilmente, tenderà a peggiorare nel corso dei prossimi giorni.