Temperature in calo per le prossime 72 ore. Annuvolamenti irregolari tra domani e domenica. Intensificazione della Tramontana e moto ondoso in aumento in Adriatico, specie per domenica
Come anticipato, da oggi il gran caldo sta cedendo di pari passo all’arretramento della grande cupola anticiclonica di matrice subtropicale, che ha impazzato sul nostro territorio nel corso dell’ultima settimana. Tre gradi e mezzo in meno è per oggi il risultato della minore pressione in quota dell’Anticiclone africano e del rimescolamento dell’aria nei bassi strati, prodotto dalla nuova configurazione barica al suolo, che vede il redivivo Anticiclone delle Azzorre spuntare sull’ovest del continente.
Il calo termico proseguirà anche nel corso dei prossimi tre giorni. Difatti, fino a domenica la potente cellula anticiclonica di matrice azzorriana spingerà un lembo verso l’Europa occidentale e centrale, lasciando tuttavia la nostra penisola (ed il nostro versante adriatico in particolare), in balia delle correnti settentrionali, che per quanto in questa prima fase stanno apportando un primo, apprezzatissimo, calo delle temperature, entro domenica spireranno con maggior forza, rovinando in parte l’esito del weekend.
Difatti, la Tramontana che soffierà soprattutto per il giorno festivo del 16 luglio, da un lato, renderà molto mosso il mare del tratto di costa pugliese esposto ad est, dall’altro, favorirà anche qualche annuvolamento, che renderà la domenica non proprio tra le migliori per i vacanzieri da sfruttare per il mare e la tintarella.
Difficilmente vi saranno conseguenze in termini di precipitazioni, nonostante che qualche modello matematico ponga un 30% di probabilità di precipitazioni soprattutto tra le ore attorno all’alba e la tarda mattinata/primo pomeriggio (domani, magari, si potrà essere più precisi su questo punto al fine di sciogliere definitivamente ogni dubbio in merito). Nondimeno, tanto il pomeriggio–sera di domani, venerdì, quanto la giornata di domenica, vedranno un’alternanza di nubi e schiarite in un generale contesto di variabilità, con soleggiamento solo parziale.
Resta invece confermato quanto paventato già nei giorni scorsi circa la proiezione relativa al ritorno del caldo intenso. Difatti, anche le ultime emissioni delineano una nuova onda anticiclonica in quota diretta dal nord Africa all’Italia, specie a partire da martedì 18 o, bene che vada, da mercoledì 19.
In conclusione, non c’è pace per questa estate 2017, che espone l’Italia a fasi alterne tra ripetute canicole di stampo africano e gli effetti ventosi prodotti da un Anticiclone delle Azzorre, spesso forte e capace di sospingere – di riflesso – verso sud le masse fresche stazionanti sull’Europa settentrionale o nord-orientale, ma mai intenzionato ad estendersi convintamente e stabilmente più ad est, impendendo così all’Italia di vivere una sana estate in stile mediterraneo.