L’autunno ci lascerà con un po’ di pioggia, l’inverno partirà eclissato dagli anticicloni

Sta giungendo proprio in queste ore pomeridiane dell’ultimo giorno d’autunno, la parte più intensa dell’esteso fronte nuvoloso, che in Piemonte ha prodotto abbondanti nevicate e che in Sardegna si è presentato sotto forma di intensi temporali.

Sul nostro settore, invece, possiamo attenderci soltanto delle piogge di debole, o tuttalpiù moderata, intensità, peraltro limitate a non oltre le ore serali odierne, con solo qualche strascico residuo in nottata.

A seguire, l’alta pressione relegherà il piccolo vortice ciclonico, attualmente insediatosi sul Canale di Sardegna e responsabile di questa fase di momentanea instabilità sulla nostra penisola, di nuovo verso il nord Africa, escludendo ad esso la possibilità di interferire ulteriormente sul tempo dello stivale italico.

Pertanto, sin da domani non potremo che aspettarci un ristabilimento delle condizioni atmosferiche con nuovo predominio del sole, intervallato soltanto a temporanei addensamenti nuvolosi, ma con venti orientali ancora sostenuti. Le correnti di Grecale ci faranno percepire (ma solo per “Effetto Windchill” = raffreddamento da vento) più freddo di quanto non segnali il termometro durante le ore diurne, mentre esse comporteranno una nuova corposa diminuzione delle temperature minime, dopo l’impennata termica registratasi nelle scorse 24h, grazie alla copertura nuvolosa e all’azione dei venti sciroccali.

Fino a Natale andremo avanti così, con soltanto la possibilità, attorno alla Vigilia, di qualche lieve interferenza di correnti fresche orientali (causate dall’avvicinamento di un vortice ciclonico in quota a carattere freddo verso la Penisola anatolica), che potrebbero causare qualche addensamento nuvoloso mediamente più consistente, ma nulla di più.

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